Toto Wolff ha ammirato tutto il Circus della Formula 1 dalla cima delle classifiche piloti e costruttori negli ultimi cinque anni, ed è anche quello che sta attualmente facendo per la sesta stagione consecutiva, con una Mercedes che sembra inarrestabile. Il futuro del manager austriaco non è però ancora del tutto chiaro. Al 47enne viennese, infatti, resta ancora un anno e mezzo di contratto con la casa della Stella a Tre Punte (scadrà a fine 2020, ndr), dopo il quale non si sa quale strada potrebbe intraprendere.
Le prospettive della carriera di uno dei Team Principal più vincenti della storia della Formula 1 attualmente vedono due possibili strade: da un lato continuare il suo incarico seduto al muretto box del costruttore di Stoccarda, oppure prendere le redini dell’intero Circus andando a ereditare il posto di Chief Executive Officer, che attualmente è nelle mani di Chase Carey.
Lo scenario Mercedes è quello più contorto tra i due. Come detto, a fine 2020 il contratto di Toto Wolff scadrà, ma già al termine del mese corrente le gerarchie dell’azienda tedesca saranno modificate. Dieter Zetsche andrà in pensione dopo quasi 13 anni da CEO del gruppo Daimler AG. Al suo posto subentrerà Ola Källenius, che ora ricopre il ruolo di Capo del reparto di Ricerca e Svilupppo di Mercedes-Benz. Lo stesso è stato protagonista dello sviluppo del brand EQ, ovvero della sezione elettrica di Mercedes, spingendo per l’esordio stesso del costruttore in Formula E.
A detta degli insiders del gruppo tedesco, non scorre buon sangue tra Källenius e Wolff, il che potrebbe portare al mancato rinnovo dell’austriaco al termine del contratto. Inoltre, sembra che Daimler sia intenzionata ad acquisire il 30% della quota del team di Formula 1, appartenente proprio a Toto Wolff, oltre al 10% nelle mani di Niki Lauda, diventando così unico proprietario della squadra attualmente leader delle classifiche iridate.
Questo “calcio” verso la porta di uscita di casa Mercedes, aprirebbe i portoni di casa Formula 1. Chase Carey, che ha già prolungato di 12 mesi il suo contratto da CEO del Circus, probabilmente dopo il 2020 ricoprirà esclusivamente il ruolo di Presidente del campionato stesso, lasciando così le redini a partire dal 2021, anno in cui entreranno in vigore i nuovi regolamenti. Questo lascerebbe libera la poltrona di Amministratore Delegato che potrebbe essere così ereditata da Toto Wolff che, come riportato da RaceFans, sarebbe ben visto agli occhi dei dirigenti di Liberty Media.
