E’ stata una prima giornata di lavoro molto intensa per la Toro Rosso, ma alla fine gli uomini di Faenza possono ritenersi soddisfatti. Brendon Hartley ha chiuso la seconda sessione di prove libere in 11° posizione, a pochi centesimi di secondo dalla Renault di Carlos Sainz, mentre il suo compagno di squadra Pierre Gasly è poco più indietro, in 14° posizione, alle spalle del duo Force India formato da Esteban Ocon e Sergio Perez.
Il tradizionale giorno libero di Monte Carlo sarà cruciale per i tecnici dello junior team Red Bull, che proveranno a sistemare le ultime cose in vista della qualifica per cercare l’assalto alla Top 10 e puntare alla zona punti per la gara di domenica.
“È stata una giornata davvero positiva. Guidare per la prima volta a Monaco, su una vettura di Formula 1, è fantastico! – è stato il primo commento di Hartley dopo le FP2 – È una sensazione speciale danzare tra i muretti. Per quanto riguarda le performance, penso che siamo stati tra i primi dieci sulle Hypersoft. In mattinata ho chiuso in 12° posizione, ma girando con la mescola più dura che sembrava andare meglio. Nel pomeriggio ero 11° con le Hypersoft, un risultato promettente: molto vicino alle vetture davanti, ma anche a quelle dietro. Siamo decisamente in lotta e l’obiettivo è entrare in Q3. Qui con il traffico è davvero complicato, in qualifica devi essere astuto in qualifica e anche un po’ fortunato! Avrò anche le nuove componenti aerodinamiche che Pierre ha provato nelle prime due sessioni. Il team ha fatto un buon lavoro per portare alcuni aggiornamenti qui e tutta l’attenzione è ora focalizzata nel farci piazzare più avanti possibile in griglia”.
“Il primo giorno a Monaco: è davvero bello tornare a correre su queste strade! L’ultima volta che l’ho fatto era il 2016 – ha aggiunto Gasly – È una delle piste più incredibili di tutto l’anno, è davvero bello essere qui. Abbiamo provato un paio di cose oggi e penso che, in questo momento, dalla settima posizione in giù, fino alla parte bassa della classifica, i distacchi sono davvero serrati questo weekend. Non ho ancora trovato il giusto assetto che mi consenta di sentirmi completamente a mio agio con la macchina, quindi sono un po’ fuori tempo, ma Brendon sembra essere andato piuttosto bene, quindi probabilmente stasera analizzeremo meglio i dati e lavoreremo per cercare di trovare il miglior pacchetto. La macchina sembra essere veloce, quindi se riusciamo a trovare due o tre decimi, penso che potremo lottare per essere tra i primi 10: sarà questo l’obiettivo per il quale lavoreremo”.