E’ stato un inverno alquanto complicato per la Toro Rosso. La scuderia diretta da Franz Tost si è presentata ai test con l’obiettivo neanche molto nascosto di puntare al quarto posto nel mondiale costruttori nel 2017.
Il team, sotto la guida tecnica di James Key, ha realizzato una monoposto abbastanza veloce, con Sainz jr. e Kvyat che hanno fatto segnare tempi abbastanza competitivi negli otto giorni di prove a Barcellona. La STR12 ha però un grande tallone d’Achille: non è affidabile. Negli otto giorni di test la Toro Rosso ha avuto molti problemi tecnici, soprattutto alla power unit. A testimonianza di ciò, vi è il dato dei chilometri percorsi nell’arco degli otto giorni di test: la Toro Rosso ha percorso in tutto 2718 km. Solamente la McLaren ha girato di meno nei test pre-campionato.
In casa Toro Rosso c’è dell’apprensione per la scarsa affidabilità della nuova monoposto, tanto che si stanno studiando delle soluzioni volte a risolvere i problemi avuti negli otto giorni di test. Franz Tost ha però provato a mostrare ottimismo, pur non nascondendo le difficoltà avute in Spagna.
“L’affidabilità è il nostro punto debole – ha ammesso Franz Tost – Abbiamo avuto troppi problemi nei test. Dopo otto giorni abbiamo però visto che la Toro Rosso STR12 è una vettura veloce e competitiva. Rimane il problema dell’affidabilità, anche se ci sono stati dei miglioramenti rispetto alla prima sessione di test. I problemi purtroppo ci hanno tolto tanto tempo, impedendoci di girare quanto avremmo voluto, ma almeno abbiamo capito le cause dei problemi, riscontrando che non è niente di grave o strutturale. Grazie ai dati ottenuti nei test, possiamo risolvere i problemi prima di Melbourne”.