Dopo Jeff Gordon un’ altro grande pilota del circus ha pianificato l’addio alle corse: per Tony Stewart il 2016 dovrebbe essere l’ultimo anno come pilota Full-Time. L’annuncio ufficiale è programmato per questo mercoledì alle 13 del pomeriggio (costa est degli Stati Uniti).
Dopo gli ultimi anni di carriera bui, Stewart rimane uno dei piloti più versatili nella storia categoria: con i suoi 48 successi siede al tredicesimo posto tra i maggiori vincitori Nascar a pari merito con Herb Thomas, ha conquistato tre titoli Nascar nel 2002,2005 e 2011, l’ultimo prima dell’ era Johnson, ed il primo pilota dopo la cinquina del pilota californiano. Prima ancora di passare full time in questa categoria, nel 1997 Stewart catturò il titolo Indycar, mentre nel 2008 lasciò il Joe Gibbs Racing per mettersi in proprio con il nuovo team Stewart-Haas Racing. Già con questi numeri Stewart è uno dei piloti destinati ad appartenere alla Hall of Fame della Nascar; sarà solo questione di tempo.
Negli ultimi anni come già accennato, non è stato più lo stesso: dopo la vittoria di Dover nel 2013 l’infortunio e l’incidente che ha portato alla morte del giovane Kevin Ward lo hanno condizionato psicologicamente ottenendo solo dei risultati scadenti: quest’anno è alla sua peggiore stagione: solo due top ten in 27 gare e ha mancato il Chase per la terza volta consecutiva.
Lasciando da parte quello che è stata la sua carriera finora, la domanda che sorge è chi sarà il suo sostituto? Stewart lascerà vacante il sedile della Chevrolet numero 14 all’ inizio della stagione 2017. Varie indiscrezioni dicono che Clint Bowyer sarà il pilota che prederà il suo posto a partire da quell’ anno.