The streak is over! La serie di vincitori diversi in Moto3 è giunta al termine ad Assen con la vittoria di Tony Arbolino, capace di replicare la vittoria del Mugello aggiudicandosi la seconda vittoria stagionale. Arbolino è stato autore di una gara fantastica che lo ha sempre visto nel gruppo di testa riuscendo poi ad emergere insieme a Lorenzo Dalla Porta per giocarsi la vittoria all’ultimo giro, quando Tony ha passato Dalla Porta alla curva 14 senza lasciare possibilità di replica al pilota del Team Leopard, battuto sul traguardo al fotofinish per soli 45 millesimi. Manca ancora l’appuntamento con la vittoria per Lorenzo Dalla Porta, ma la seconda posizione che ha ottenuto oggi è fondamentale in ottica campionato, riducendo il distacco da Aron Canet a soli 7 punti, visto che lo spagnolo oggi ha chiuso solo in 12° posizione, e mai in lotta con i primi.
Chiude il podio Jakub Kornfeil, nonostante abbia dovuto scontare un long lap penalty a due giri dalla fine mentre era in testa davanti a Dalla Porta e Arbolino, riuscendo però a tornare in pista in terza posizione davanti al resto del gruppo che si era staccato da loro tre. Giù dal podio Gabriel Rodrigo, capace di risalire la classifica nelle fasi finali di gara per chiudere poi in quarta posizione davanti a John McPhee e Ai Ogura, al suo miglior risultato in carriera con il sesto posto di oggi. Settimo Marcos Ramirez, vincitore a Barcellona, che a 6 giri dalla fine ha innescato una carambola che ha visto finire giù alla curva 4 Raul Fernandez, Tatsuki Suzuki, Celestino Vietti e Kaito Toba, con quest’ultimo protagonista di una gran gara di vertice e in lotta per la vittoria prima della caduta.
Solo ottavo Niccolò Antonelli, protagonista anche lui nelle fasi iniziali nella lotta per la vittoria prima di effettuare un long lap penalty non necessario dopo aver tagliato la chicane finale a seguito di un sorpasso troppo deciso di Darryn Binder nei suoi confronti; Nicco poi è stato bravo a risalire fino all’ottava posizione finale, ma con il rammarico di un risultato che poteva essere di gran lunga migliore. Nono posto per Dennis Foggia davanti ad Alonso Lopez e Romano Fenati, solo 11° al traguardo dopo un inizio di gara sfavillante che lo ha anche visto in testa, ma la bagarre con qualche contatto lo ha fatto retrocedere in classifica fino a scivolare fuori dalla Top-10.
Gara da dimenticare per il team Bester Capital Dubai, con Andrea Migno che ha chiuso 19° dopo un long lap penalty e una caduta, mentre peggio è andata a Jaume Masia che ha dovuto alzare bandiera bianca a 7 giri dalla fine per un problema tecnico sulla sua KTM.