E’ Grande Italia al Mugello in Moto3 grazie a Tony Arbolino che proprio sul circuito toscano ha conquistato la prima vittoria in carriera nel Mondiale. Dopo la pole position conquistata ieri, Arbolino ha disputato l’intera gara nel gruppone di testa e all’ultimo giro è stato bravissimo a sfruttare la scia di Lorenzo Dalla Porta per beffarlo sotto la bandiera a scacchi di soli 29 millesimi, quanto basta per conquistare la vittoria.
Beffato Dalla Porta dopo una gara che lo ha visto in prima posizione per gran parte dei 20 giri complessivi, rispondendo colpo su colpo agli attacchi dei suoi avversari (bellissimo sorpasso alla Bucine dove ha superato 5 piloti in un colpo solo!), e aveva il potenziale per vincere; nonostante quest’anno non sia ancora riuscito a vincere, con questo secondo posto il pilota del Team Leopard si porta a soli 3 punti da Canet nella classifica mondiale. Chiude il podio Jaume Masia, terzo grazie ad un ultimo giro da protagonista grazie anche ad un ingresso alla San Donato molto al limite che però lo ha portato in testa prima di venir passato dai due piloti italiani che lo hanno preceduto al traguardo. Ottimo quarto posto per Niccolò Antonelli capace di rimontare dal 18° posto per via di una penalità presa dopo le qualifiche di ieri per essere sceso in pista quando il semaforo dei box era ancora rosso; Nicco ha recuperato il gruppo negli ultimi giri e ha assaporato l’idea di salire sul podio restando fuori nella volata finale. Quinto posto per un positivo Dennis Foggia, al suo miglior risultato stagionale dopo una gara molto positiva che lo ha visto tra i primi; dietro di lui hanno chiuso John McPhee e Aron Canet, settimo e mai realmente in lotta per la vittoria, ma capace di rimanere in testa al campionato. Ottavo posto per Tatsuki Suzuki, sempre tra i primi nella fase iniziale della gara prima di perdere posizioni sul finale, davanti a Celestino Vietti, che ha chiuso il suo primo Gran Premio d’Italia in 9° posizione.
Ancora una volta in difficoltà Riccardo Rossi, anche oggi in ultima posizione con il 21° posto finale, mentre Andrea Migno e Romano Fenati hanno alzato bandiera bianca per esser caduti insieme a 5 giri dalla fine.
La classifica del campionato si restringe, con Canet che rimane in testa con 83 punti, seguito da Dalla Porta a 80 e da Antonelli, terzo a 70 punti.