Tom Coronel sarà al via della stagione 2017 del World Touring Car Championship con la ROAL Motorsport. Il pilota olandese, noto per il carattere esuberante e il grande impegno mediatico, ha rinnovato il contratto di collaborazione con la scuderia veneta e sarà così presente nel WTCC per la 13° stagione consecutiva, dove ha vinto 6 gare su 268 partecipazioni, aggiudicandosi anche per due volte il titolo riservato agli indipendenti.
“Sono davvero orgoglioso di essere ancora in pista nel WTCC – ha spiegato Coronel – La base è ottima perché parto dalle stesse cose che ho lasciato lo scorso anno. La ROAL Motorsport di Roberto Ravaglia ed Aldo Preo mi accompagnerà per il settimo anno, così come i miei meccanici e il mio ingegnere Pietro. Mantengo anche lo sponsor principale e la livrea giallo-rosso-nera sulla vettura, così come il numero 9. Tecnicamente non ci saranno tanti cambiamenti, ma sappiamo che il team Campione del Mondo non prenderà parte al campionato e questo rende tutto molto diverso. Penso che sarà più bello e spero di fare anche meglio di quanto visto nel 2016. La scritta ‘Eat my dust’ sul mio paraurti posteriore resterà la medesima e spero che in tanti la possano leggere”.
Roberto Ravaglia, team principal della ROAL, ha aggiunto: “Non ho mai avuto un pilota in squadra per così tanto tempo e ormai Tom fa parte della ROAL in tutto e per tutto. La fiducia è reciproca, lo scorso anno abbiamo vinto due gare, quindi l’obiettivo per il 2017 è arrivare a tre. Ad ogni stagione vogliamo fare meglio, sappiamo che questo è un obiettivo molto ambizioso, ma ci proveremo”.
François Ribeiro, capo di Eurosport Events (promoter del WTCC, ndr), ha dichiarato: “Tom è un personaggio importante in pista e fuori perché è anche molto attivo sui social media e con gli sponsor. E’ sempre stato nel WTCC fin dal primo giorno senza mai fermarsi. Cerca sempre di migliorare se stesso, la macchina che guida e inventarsi un nuovo video da pubblicare. E’ fantastico che sia ancora con noi ed auguro a lui e alla ROAL Motorsport di vincere molto”.