A margine delle prime immagini in merito alle nuove WRC, sta crescendo la preoccupazione che la nuova generazione delle World Rally Car per il 2017 potrebbe essere sia troppo veloce e purtroppo anche fornire uno spettacolo inadeguato, decisamente poco spettacolare.
Si prospetta una caduta dei Record delle prove speciali del Campionato del Mondo Rally per la prossima stagione, quando le nuove vetture faranno emergere tutta la loro potenza e soprattutto tenuta di strada. Volkswagen è già molto avanti, per loro ammissione meccanicamente sono a posto, manca la definizione della parte aereodinamica. Citroën invece sta correndo contro il tempo per sviluppare la nuova C3 WRC, facendo debuttare la nuova C3 con il tester driver Benguè sulla pista di Satory attaccata alla sede del Team, giusto per vedere se tutto funziona a dovere prima di trasferirsi nell’Aude a Fontjoncouse nel grande centro di test vetture sia su terra che asfalto con Kris Meeke e Craig Breen. Certamenti saranno presenti, ma si prospetta per i francesi, almeno il primo per il primo semestre, una lunga sessione di test anche durante le gare del mondiale 2017.
Motori più potenti, con il ritorno del differenziale centrale elettronico per rendere le automobili più efficienti (pensiamo forse anche fin troppo facili) e una maggiore deportanza generata da un aumento dell’aerodinamica, dovrebbe rendere le macchine 2017 le auto da rally più veloci che mai, forse come neppure durante il periodo del Gr. B a metà degli anni ’80
I driver hanno espresso una forte preoccupazione per le implicazioni sulla sicurezza e della potenza con relativo aumento della velocità, ma anche una preoccupazione allo spettacolo vista la seria possibilità che le vetture possano apparire come viaggiare come un tram e di essere su rotaie con un effetto visivo decisamente meno spettacolare da guardare.
Un “driver diciamo frontrunning” che ha preferito non essere nominato ha chiaramente dichiarato : “In gare veloci come la Finlandia, la velocità potrebbe essere molto più alta del passato, su alcune prove speciali potremmo anche togliere fino a mezzo minuto ed abbattere alcuni record. “Dobbiamo pensare bene a quello che andremo a fare, ci sono posti in alcune prove speciali in Finlandia che a confronto dello scorso anno, in cui davvero non vorrei dover essere ancora molto più veloce.”
Un alto funzionario della WRC ha ammesso che anche da parte degli Organizzatori dei Rally del WRC c’è fermento e malumore perché, se malauguratamente dovesse succedere qualcosa, tutto potrebbe ricadere su di loro, danneggiandone molto l’immagine. “Le velocità medie delle prove speciali in questo momento sono sotto esame”, ha detto la fonte, “quindi c’è un po’ di frustrazione da parte di alcuni organizzatori degli eventi e anche delle squadre che è stata data mano libera con i nuovi regolamenti per rendere le vetture un bel po’ più veloci”.
Il pilota della Volkswagen Jari-Matti Latvala ha detto che la sua maggiore preoccupazione era che le vetture sarebbero state troppo facili da guidare: “Mi piace avere potenza, che è una buona cosa”, ha detto. “L’unica cosa di cui sono perplesso ed ho un po di paura è che per effetto dell’aerodinamica le vetture avranno molta più down force e di conseguenza molto più grip, soprattutto su asfalto. Viste da fuori, questo potrebbe rendere la vettura molto meno spettacolari, le vetture non saranno nemmeno più piacevoli quando si correrà sulla terra, avendo meno deriva e nemmeno traversi”.
In ambito VW verso fine marzo ci fu un colloquio a Le Castellet tra un giornalista francese e l’ingegnere capo progetto Mr. FX Demaison durante per i test WEC. Dove ha detto che è necessario ancora definire le ultime specifiche di certificazione per la Polo WRC 2017 che la documentazione è ormai pronta per essere inviata alla FIA per l’omologazione per la nuova Polo R già a fine settembre 2016 per essere approvato entro la fine di ottobre e non vede l’ora di poterla presentare per il 2017. Il loro fornitore dei differenziali e trasmissione la X-Track è un po in ritardo, ma recupererà presto le consegne degli ultimi particolari. Anche perché, essendo anche fornitore di Toyota Gazoo Racing, M-Sport e Skoda, è veramente sovraccarica di lavoro. Purtroppo però ci sono dei regolamenti che risultano ancora da confermare, soprattutto quelli in merito alla sicurezza e all’assorbimento in merito agli shock prodotti dai colpi laterali. Questi non sono ancora stati definitamente decisi da parte dei tecnici della FIA e secondo lui teme che ci potranno essere ancora dei cambiamenti per le future regole. Come asserisce Demaison, per lui settembre sarà il termine ultimo per mandare in produzione i nuovi particolari delle parti aerodinamiche, per ordinare tutto quello che serve e che tutto sia pronto per produrre tre vetture complete entro dicembre, prima dell’inizio della prossima stagione… Ha aggiunto che l’auto è ormai quasi definitiva già in configurazione 2017 tranne la parte aerodinamica che sarà ancora evoluta in galleria del vento fino all’ultimo momento entro settembre con ulteriori cambiamenti a seconda delle nuove norme che dovranno essere confermate !
VW sta lavorando molto nella loro base privata a Ehra Lessien nel nord Germania con un muletto in funzione di sviluppare una macchina con i dettami dei regolamenti del 2017 già dallo scorso agosto, con tre diversi piloti: Dieter Depping, Timo Gottschalk e il due volte campione WRC Marcus Gronholm (sovraccarico anche lui visti i suoi nuovi impegni manageriali con il Team Olsberg nel Rally Cross RX) facendo molti km alla sua guida. “La macchina è veloce e ci si sente veramente bene ha un’ottima tenuta con una trazione molto aumentata”, ha detto Gronholm. “Sull’asfalto, ho spinto forte facendo alcuni tempi decisamente veloci durante le prove dei test, ma quando sono uscito dalla macchina qualcuno che mi aveva visto guidare e soprattutto aveva visto le reazioni della vettura sempre incollata al suolo, mi chiedeva: ‘Ehi, ma stai guidando come guida tua nonna’”
“Forse le macchine potrebbero essere diventate troppo efficienti? Questo non lo so, non sta a me dirlo, io guido non faccio i regolamenti”.