Torna al successo Thomas Luthi. Dopo l’annata storta in MotoGP – la scorsa – ed il podio di Losail, il pilota svizzero vince ad Austin la sua 17° gara nel Motomondiale con una vera e propria dimostrazione di forza.
Partito dalla quarta casella, il pilota della Dynavolt Intact GP ha preso il largo insieme al compagno di scuderia, il poleman Marcel Schrotter, e Alex Marquez. Proprio lo spagnolo ha fatto il ritmo nella prima metà di gara, ma quando ha cominciato ad accusare problemi di gomme, lo svizzero l’ha superato e l’ha lasciato lì. Nemmeno Schrotter ha tenuto il ritmo di Luthi, che si è involato in scioltezza verso la sua dodicesima vittoria nella “classe di mezzo”, tra nuova e vecchia denominazione.
Alle sue spalle, Schrotter non ha avuto particolari difficoltà a scavalcare Marquez e a conquistare il secondo podio su tre gare quest’anno. Terzo posto per Jorge Navarro, che con la sua Speed Up ha rimontato lo svantaggio iniziale accumulato nei confronti dello spagnolo, giunto alla fine quinto.
A poco più di un secondo da Navarro, uno strepitoso Mattia Pasini. Artefice di una gara in crescendo, il riminese ha timbrato il suo rientro alle gare (ricordiamo che ad Austin sostituisce Fernandez) con una prestazione da incorniciare. Relegato al ruolo di commentatore tecnico per SkySport MotoGP, appena è potuto tornare in pista ha dimostrato ciò che vale: che sia di buon auspicio per tornare ad avere una sella da titolare.
Chi invece non è potuto essere protagonista è stato il compagno di squadra, il leader del mondiale Lorenzo Baldassarri. Il marchigiano, partito dalla quinta fila, ha concluso la sua gara alla decima curva del primo giro a causa di un contatto con Martin, il rookie campione in carica della Moto3. Prima ancora è finita la gara di Fabio Di Giannantonio, coinvolto nella carambola della prima curva che ha estromesso dalla gara anche Joe Roberts – l’unico americano in pista – e Xavi Vierge.
Tra gli altri italiani buona prova per Luca Marini, sesto al traguardo, che è sembrato negli ultimi giri poter lottare per il podio. A punti anche Simone Corsi (8°), Enea Bastianini (9°) e Andrea Locatelli (10°). Da segnalare infine il quattordicesimo posto di Dominique Aegerter, che ha riportato a punti la MV Agusta a quasi quarant’anni dall’ultima volta.
Nella classifica del mondiale Baldassarri, nonostante lo zero di oggi, mantiene la testa con 50 punti, ma ora è seguito da vicino da Schrotter (47) e Luthi (45).