La stagione 2019 del FIA WTCR / Oscaro apre i battenti con i test pre-stagionali sul Circuit de Barcelona-Catalunya. Una due-giorni di prove collettive per fare gli ultimi aggiustamenti in vista dell’esordio ufficiale che si terrà il prossimo fine settimana sul tracciato marocchino di Marrakech.
Oggi il tempo più veloce è stato registrato da Esteban Guerrieri sulla Honda Civic Type R TCR del team ALL-INKL.COM Munnich Motorsport. L’argentino ha fatto segnare un tempo incredibilmente veloce in 1:54.531, l’unico a scendere sotto il muro dell’1:55. Il porta colori della Honda ha registrato il tempo nel corso del pomeriggio, così come il primo dei suoi inseguitori, ovvero Jean-Karl Vernay con l’Audi RS3 stacca di sette decimi netti. Nella classifica complessiva dei tempi c’è da segnalare il terzo posto di Kevin Ceccon e dell’Alfa Romeo Giulietta. L’accoppiata italiana, che tanto ha infiammato i tifosi del Biscione nel finale della passata stagione, è staccata di appena 13 millesimi dal campione TCR International 2017.
Il team Lukoil ha da subito messo le carte in tavola con il quarto tempo di Gordon Shedden che precede il compagno di marca, ma non di squadra, Niels Langeveld, esordiente olandese al volante di una delle RS3 del ComToYou Racing. Bisogna scendere in settima posizione per trovare la prima delle Volkswagen, con Rob Huff, mentre nona è la prima delle Cupra con Tom Coronel alla ricerca del riscatto dopo un 2018 deludente. Tra le due colonne portanti del mondiale turismo c’è Ma Qing Hua con la seconda delle Alfa Romeo. Il cinese è a 1.1 secondi dal team mate bergamasco.
Tredicesimo tempo per la prima delle Hyundai che quest’anno avranno il compito di difendere il titolo piloti e dei team, anche se il Cyan Racing ora corre con Lynk & Co. Questa piazza è stata occupata proprio dall’iridato 2018 Gabriele Tarquini che paga però 2.2 secondi di ritardo dalla vetta. Alle sue spalle il suo rivale in campionato Yvan Muller, con la prima delle vetture cino-svedesi, quindi il compagno di squadra Norbert Michelisz.
Tutti i tempi sono però poco indicativi dato che solo in pochi hanno cercato la prestazione, senza però dare il massimo di loro stessi, oltre al fatto che i lavori all’interno dei vari team è stato differente. Per scoprire le vere forze in campo bisognerà aspettare dieci giorni, mentre per rivedere le auto in pista, solo qualche ora, dato che i piloti torneranno a sfrecciare sull’asfalto catalano anche nella giornata di domani.