I test di Valencia, prima tappa della MotoGP 2018, si chiudono con il primato di Marc Marquez, che firma il miglior passaggio della due giorni: 1’30”033. L’iridato della categoria inizia la nuova stagione da dominatore ma Maverick Viñales recupera ed è secondo. La miglior Ducati è quella di Jorge Lorenzo, sesto della combinata a mezzo secondo dalla vetta.
Le basse temperature della mattinata faranno ritardare l’uscita dai box della maggior parte dei piloti che lasceranno la pit-lane solo verso mezzogiorno.
Il migliore di martedì è stato Viñales, che ha lavorato in diverse direzioni combinando componenti vecchie, come il telaio 2016 e nuove, come il motore 2018. Impegno simile per l’altra parte del box Movistar Yamaha, quella di Valentino Rossi. Il Dottore ha messo a referto il quarto miglior tempo dopo una caduta alla curva 10. Per Viñales anche l’uso di una nuova carenatura frontale aerodinamica. Il talentuoso catalano avrà ancora un buon passo segnando il quinto tempo.
Bene ancora Johann Zarco, secondo del giorno uno. Il portacolori del team Monster Yamaha Tech 3 ha segnato il suo miglior passaggio con la M1 2017 dimostrando anche con la moto di questa stagione un ottimo passo. Anche nel secondo giorno è vicinissimo ai primi, terminando come terzo del martedì e della combinata.
Grande lavoro per la Ducati. La Desmosedici versione 2018 non è ancora pronta e Andrea Dovizioso e Jorge Lorenzo hanno lavorato su alcune novità come i nuovi forcelloni. Il maiorchino dimostra un ottimo passo in chiusura mattina, è secondo. Quarto della giornata, è la Ducati migliore dei test. Dovizioso sarà decimo.
Marquez ha svolto un piano che ha combinato l’impegno sul la ‘vecchia’ RC213V e parti nuove. Come il compagno di box Dani Pedrosa che ha portato in pista anche una nuova carenatura. Il neo sei volte campione sale al comando della tabella crono con Pedrosa quarto. Anche il numero 26 farà bene chiudendo il mercoledì come secondo e quarto in combinata.
Il primo ad uscire in pista è Jack Miller. La sua esperienza da ducatista con i colori del team Octo Pramac Racing è iniziata bene dimostrando un gran passo e una già un feeling ottimo con la moto italiana. L’australiano è vittima di una caduta di una scivolata alla curva 10. Dall’altra parte del box un grande impegno per Danilo Petrucci, che avrà la nuova Ducati.
Bene Aleix Espargaro sulla RS-GP del team Aprilia Gresini e debutto sulla moto veneta per Scott Redding.
Ieri assenti per problemi fisici i piloti del team Suzuki Ecstar, Andrea Iannone e Alex Rins. Nel poco tempo a disposizione il due della scuderia di Hamamatsu ha provato il nuovo motore 2018 e alcune altre nuove componenti come l’evoluzione del telaio 2017. Iannone è veloce e in chiusura mattinata mette a referto il terzo miglior tempo e sarà undicesimo della due giorni.
Le prime prove del 2018 sono state all’insegna del debutto di nuovi piloti in MotoGP, tra cui spicca Franco Morbidelli, campione del mondo Moto2, che ha fatto la sua prima uscita in posta sulla Honda del team Estrella Galicia 0,0 Marc VDS. Un primo contatto ottimo quello del pilota della VR46 Drivers Academy, che anche nel secondo giorno ha messo a referto molti giri alla ricerca delle miglior sensazioni sul prototipo. Sarà vittima anche di una caduta senza conseguenze alla curva 10.
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Fuori dal secondo giorno di test i due piloti del team Aspar Karel Abraham e Alvaro Bautista, vittime ieri di due brutte cadute che hanno precluso il loro ritorno in pista.
Da martedì 21 novembre alcune scuderie raggiungeranno la pista di Jerez de la Frontera per alcuni test privati. Non saranno però presenti le scuderie Yamaha, che lavoreranno la settimana successiva a Sepang.