Test Qatar, Day 3 | Zarco chiude con il miglior tempo l’ultima sessione di test pre-season
03 Marzo 2018 - 19:51
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Il transalpino va oltre i problemi della M1 e detta legge a Losail. Ottimo Rossi, secondo davanti a Dovizioso. Le Honda non mollano

Il pre-campionato della stagione 2018 di MotoGP si chiude a Losail con il miglior tempo di Johann Zarco. Nell’ultima giornata di prove il pilota francese del team Tech 3 ha fermato il cronometro sull’1’54″029, mettendosi dietro la Yamaha ufficiale di Valentino Rossi e la Ducati di Andrea Dovizioso.

E’ stata un giorno molto importante quella di oggi in Qatar, dove si sono svolte le prime prove ufficiali sul bagnato con l’illuminazione artificiale. Alle 20 ora locale, infatti, è stata fermata l’azione in pista per consentire alle autocisterne di bagnare il tracciato e ai piloti di provare per un’ulteriore mezz’ora. Un test importante per capire le condizioni della pista e della visibilità con la pioggia, non così impossibile nel deserto come visto negli ultimi anni.

Ad inizio giornata il leader della classifica è stato rallentato da problemi di grip come quelli sofferti da Maverick Viñales. L’ex rookie ha poi optato per un importante cambio di assetto, che gli ha consentito di imporsi nella tabella dei tempi nonostante le difficoltà all’anteriore non siano ancora state risolte. Il catalano, invece, termina i suoi test al quinto posto con 442 millesimi dal pilota satellite. Anche per Rossi i test si chiudono in modo positivo con il secondo tempo, a 247 millesimi da Zarco. Il Dottore è stato anche vittima di una caduta, senza conseguenze, alla curva 12.

Dovizioso mette a referto il terzo miglior passaggio della combinata chiudendo a circa tre decimi da Zarco. Il forlivese ha dimostrato già un’ottima forma, lavorando sul passo e su alcune nuove componenti in preparazione della gara. Anche Jorge Lorenzo sale nelle posizioni che contano, ma in combinata resta arretrato al decimo posto. Il maiorchino, nonostante la non facile due giorni, ha provato qualche passaggio lanciato con gomme morbide. La Casa di Borgo Panigale ha le idee chiare per quanto concerne le carenature, ma l’aerodinamica definitiva si vedrà solo alla prima gara.

Per quanto riguarda, invece, il team Pramac, Danilo Petrucci ha migliorato molto il feeling con la moto e quanto visto sul passo non è male nell’ottica del primo GP dell’anno, con il ternano che chiude in Top 10. Per Jack Miller, invece, arriva l’undicesimo crono.

Le Honda hanno continuato il loro programma di avvicinamento alla prima gara. Marc Marquez è ancora una volta impegnato in un lavoro sul passo gara, con Cal Crutchlow che ha invece puntato di più sul time attack (alla fine sarà quarto).

Le Suzuki hanno dimostrato ancora grande competitività in tutte le aree con Alex Rins, settimo, mentre Andrea Iannone è stato costretto a rinunciare a provare per via di alcuni problemi fisici

Franco Morbidelli ha continuato il suo piano di lavoro sulla RC213V tentando di migliorare quello che ad oggi è il punto debole: cercare le massime prestazioni con le gomme soft. Per il portacolori del team Estrella Galicia 0,0 Marc VDS il tredicesimo tempo della combinata e il primato tra i rookie dopo grandi miglioramenti in termini di crono.

L’ Aprilia Racing del team Gresini è stato impegnato nel preparare la RS-GP per l’esordio stagionale esplorato a fondo le nuove componenti. Il migliore dei piloti di Noale è stato Aleix Espargaro, 15°.