Test Qatar, Day 3 | Viñales prenota il ruolo del favorito nella lotta per il titolo
12 Marzo 2017 - 23:32
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Lo spagnolo della Yamaha è ancora il più veloce di tutti anche sulla pista di Losail, che sarà teatro della prima uscita stagionale tra due settimane

Maverick Viñales è ufficialmente il favorito numero uno nella lotta per il titolo iridato di MotoGP 2017. Il pilota spagnolo della Yamaha, che proprio quest’anno ha preso il posto di Jorge Lorenzo nella casa giapponese, ha stampato un altro crono da paura nell’ultima giornata di test pre-stagionali, sul circuito che ospiterà la prima tappa del prossimo Campionato del Mondo, in Qatar.

Andrea Dovizioso ha ottenuto il secondo miglior tempo, dopo aver passato la giornata di ieri a svolgere prove aerodinamiche sulla nuovissima e innovativa carena della Ducati Desmosedici GP17. Il pilota italiano è andato molto vicino al crono della Yamaha numero 25, accumulando un ritardo di appena 71 millesimi.

Molto bene Dani Pedrosa con la prima Honda ufficiale: il pilota di Sabadell paga solo 68 millesimi dal Dovi, dimostrando un buon ritmo dopo due giorni pieni di difficoltà qui in Qatar.

Positiva anche la prestazione di Jorge Lorenzo, che chiude col quarto miglior tempo a meno di due decimi dalla migliore prestazione di Viñales. Anche il maiorchino ha avuto modo di provare la nuova carena 2017 della Ducati, dopo che il primo telaio era stato danneggiato ieri durante le fasi di montaggio sulla moto, e finalmente ha potuto mostrare tutti i progressi fatti dalla prima uscita di novembre con la GP16, anche se il lavoro davanti a lui è ancora tanto.

Ancora Ducati al quinto e sesto posto della classifica finale, prova ulteriore della competitività della moto di Borgo Panigale sul tracciato qatariota: Alvaro Bautista (Pull & Bear Aspar Team) ha preceduto di appena 36 millesimi Scott Redding (Octo Pramac Racing).

Bella conferma di Jonas Folger, che si conferma ancora una volta il miglior rookie di questa anteprima di stagione. Il pilota tedesco del team Monster Yamaha Tech 3 ha chiuso al settimo posto con 1’54”807, un tempo molto competitivo e vicino ai piloti davanti a lui, che gli ha permesso di precedere la Honda LCR di Cal Crutchlow e il compagno di squadra Johann Zarco.

Chiude la Top 10 uno ‘spaesato’ Marc Marquez, preda di numerose difficoltà con la sua RC213V. Il campione del mondo in carica è stato protagonista di ben tre cadute, completando 47 giri con il nuovo telaio portato qui dalla Honda, ottenendo il miglior crono di 1’54”990, 660 millesimi più lento della Yamaha di Viñales.

Peggio di lui fa Valentino Rossi: il Dottore è solamente undicesimo in classifica, non riuscendo minimamente ad avvicinarsi ai tempi di Viñales né sul giro secco né sul ritmo gara. Il miglior tempo di oggi è stato anche più lento di quello di ieri, che gli aveva consentito di piazzarsi al secondo posto, pagando più di mezzo secondo al compagno di squadra in cima alla classifica.

Dodicesimo tempo per Andrea Iannone (Team Suzuki Ecstar), anche lui protagonista di una caduta, così come Karel Abraham (Pull & Bear Aspar Team), tredicesimo davanti alla seconda Suzuki di Alex Rins.

Quindicesima posizione per la prima Aprilia di Aleix Espargaro, mentre Danilo Petrucci non è andato oltre la 18° piazza, dietro l’altra Ducati di Loris Baz e davanti alla seconda Aprilia di Sam Lowes. Chiudono la classifica le tre KTM di Bradley Smith, Pol Espargaro e Mika Kallio.