I test privati della Honda calano il sipario sulla IndyCar 2017
15 Dicembre 2017 - 11:49
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A Sebring, il Chip Ganassi Racing e lo Schimdt-Peterson Motorsports hanno svolto l'ultimo test in pista della stagione

Ieri si è svolta l’ultima giornata di lavoro in pista in IndyCar. Dopo il test svolto mercoledì da alcuni team motorizzati Chevrolet, ieri a Sebring hanno girato Dixon Wickens, piloti dei team Ganassi Schmidt-Peterson. I due piloti, in rappresentanza delle squadre della Honda, hanno girato con la DW12 equipaggiata con UAK18 bodywork e hanno raccolto informazioni importanti per la messa a punto della monoposto con il nuovo kit aerodinamico. Lo SPM ha approfittato del test di Sebring per mettere subito Wickens nelle condizioni di accumulare chilometri con la monoposto versione 2018. Originariamente era prevista la presenza in pista di Hinchcliffe, che invece giovedì si è semplicemente limitato a fare da coach driver all’amico Wickens, dandogli preziosi consigli sul comportamento della DW12.

 

 

La temperatura molto fresca ha inoltre permesso a Dixon di girare su tempi piuttosto interessanti, anche se lo stesso pilota neozelandese ha riconosciuto che difficilmente la IndyCar si ritroverà a gareggiare in condizioni climatiche simili. “La pista aveva tantissimo grip; forse anche troppo – ha detto il quattro volte campione IndyCar – Col senno di poi, penso che il test che abbiamo fatto in Settembre sia stato più realistico per ricavare informazioni sulle reali performance della macchina. Nonostante ciò, oggi mi sono divertito molto. Quasi tutte le vetture versione 2018 avevano l’elettronica vecchia: penso che solo Penske avesse quella nuova. Ci sono stati dei problemi nel test precedente, ma penso che siano stati fatti molti progressi e tutti sono stati felici quando hanno visto a che punto siamo arrivati con lo sviluppo alla fine dei test. Questo aspetto è molto positivo”.

“C’è da fare il debriefing coi team, ma al momento non ci sono patemi d’animo e abbiamo imparato tantissimo – ha dichiarato Allen Miller, capo delle operazioni in pista dell’Honda Performance Development – Siamo piuttosto contenti. E’ bello sapere di essere arrivati alla fine di questi test riservati ai costruttori. Non è stato un post stagione di tranquillo riposo il nostro: abbiamo accumulato tanti chilometri e penso che abbiamo appreso un bel po’ sul funzionamento della nuova macchina”.

Il test di ieri, utile ai fini del 2018, ha posto la parola fine alla stagione 2017 della Verizon IndyCar Series. Da oggi scatta ufficialmente il divieto di prove in pista per il resto dell’anno. Se lo vorranno, i team potranno riaccendere i motori a partire dall’8 Gennaio, data a partire dalla viene riaperta la possibilità di svolgere dei test privati, nel rispetto dei limiti stabiliti dal regolamento.