PHOENIX – La seconda giornata di test della Verizon IndyCar Series sancisce definitivamente l’ottimo stato di salute del Rahal Letterman Lanigan Racing. La scuderia di Bobby Rahal lascia i test dell’ISM Raceway con la consapevolezza di avere un grande pacchetto sugli ovali corti, tanto da dominare tutte le sessioni di prove di Phoenix. Anche sabato il team non ha lasciato scampo agli avversari, e Takuma Sato è stato il pilota più veloce sia al pomeriggio che nel turno di prove notturne. Il pilota giapponese ha realizzato il suo miglior tempo nell’ultima sessione, fermando il cronometro sul tempo di 19.3790.
L’unico pilota in grado di tenere testa a Sato è stato Power. Dopo una prima giornata di test un po’ incolore, il portacolori del team Penske ha trovato la velocità che lo ha sempre contraddistinto, e si è fermato a soli 8 millesimi dal leader di giornata. Il pilota australiano ha inoltre completato 135 giri, a dimostrazione della buona messa a punto trovata nell’ultimo giorno di test. Terzo tempo per Kanaan, ancora una volta tra i piloti più rapidi. Il brasiliano, seppur non abbia girato tantissimo, ha mostrato una grande capacità di adattamento alla pista, ed è stato sempre in grado di trovare la prestazione massima fin dalle prime tornate.
Quarta prestazione di giornata per Newgarden. Il vincitore dell’ultimo campionato IndyCar anche oggi è stato uno dei piloti più attivi, e ha lavorato molto sulle prove di long run per verificare il degrado delle gomme Firestone. Hunter-Reay ha stampato il quarto tempo al pomeriggio, mentre nell’ultimo turno di prove si è fermato in ventesima posizione, avendo svolto quasi interamente un lavoro focalizzato alla simulazione di gara. Piuttosto in difficoltà il team Ganassi. Ed Jones ha realizzato il settimo tempo al pomeriggio e il quindicesimo nelle prove in notturna, ma non ha mai trovato continuità di rendimento. Dixon si è esaltato nella prima sessione ottenendo la terza prestazione, ma di notte si è fermato in settima posizione e a 35 minuti dalla fine dei test è finito in testacoda in curva 2, toccando il muro e danneggiando la sospensione posteriore sinistra.
Gioie e dolori anche per Leist. Il rookie dell’AJ Foyt Racing ha palesato ancora una volta di essere molto veloce, ma ha commesso qualche errore di troppo, soprattutto quando si è trovato a guidare in condizioni di traffico. Il brasiliano è finito a muro in curva 2 al pomeriggio, mentre nell’ultima sessione ha baciato le protezioni di curva 4 in due differenti occasioni. Più costante nel rendimento Fittipaldi, esordiente del Dale Coyne Racing. Non ha invece girato Kaiser: il Juncos Racing ha preferito saltare il secondo giorno di prove, ritenendo di aver accumulato dati a sufficienza nei test svolti ieri e giovedì, nel giorno riservato ai rookie.
CLASSIFICA DEI MIGLIORI TEMPI DEI TEST