PHOENIX – I primi test di Phoenix hanno sorprendentemente riportato alla ribalta della IndyCar J.R Hildebrand. Il pilota statunitense, al ritorno full time in IndyCar col team di Ed Carpenter, è stato veloce e costante nel corso di entrambe le giornate di test che la IndyCar ha svolto sull’ovale del Phoenix International Raceway, e nell’ultimo giorno ha segnato la prestazione migliore e il record della pista in 19.0401.
Alle spalle di Hildebrand si è piazzato il compagno di squadra Carpenter, a sottolineare che forse i due alfieri dell’ECR hanno utilizzato gomme Firestone nuove e una configurazione aerodinamica leggermente più aggressiva per realizzare i loro migliori tempi. Alle spalle del duo ECR si sono piazzati tre piloti del team Penske. Ancora una volta il migliore del team del “Capitano” è stato Newgarden, che ha preceduto Castroneves e Power.
Buon sesto tempo per Aleshin, il migliore dei piloti spinti da propulsore e aerokit Honda. Settimo posto per Kanaan, migliore dei piloti di Ganassi e più a suo agio rispetto a venerdì. Ottavo tempo per Pagenaud. Il campione in carica della IndyCar ha preceduto Bourdais e Hinchcliffe. Un po’ in ombra il team Andretti, con Hunter-Reay che ha sì realizzato il tempo migliore nel corso della serata, ma non è andato oltre la dodicesima prestazione complessiva.
Da segnalare che, a differenza di ieri, le prove sono state interrotte da tre urti contro le barriere: protagonisti Alexander Rossi, Graham Rahal e Takuma Sato. Tutti e tre i piloti stanno bene e non hanno riportato conseguenze fisiche nei loro botti contro i muri del PIR.
