Test Phoenix, Day 1 pomeriggio: Sato spicca su tutti. Continua a sorprendere Leist
10 Febbraio 2018 - 9:02
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Il pilota giapponese, di ritorno al team Rahal Letterman Lanigan, è il più veloce nella prima sessione di test della IndyCar. Newgarden solo ventesimo

PHOENIX – Sono giornate importanti quelle che la IndyCar sta trascorrendo allo ISM Raceway, ovale di Phoenix. La serie americana giovedì ha testato per la prima volta in pista l’aeroscreen, ottenendo da Scott Dixon degli ottimi riscontri in merito alla bontà del prodotto realizzato dalla PPG e installato sul telaio Dallara. Venerdì invece 23 piloti sono scesi in pista per disputare una sessione di test, e oggi ci sarà un’ulteriore giornata di prove.

I test del pomeriggio (che si sono svolti fra le 23 e le 2 ora italiana, ndr) hanno visto in grande spolvero Takuma Sato. Il vincitore dell’ultima edizione della 500 Miglia di Indianapolis, fresco di ritorno al Rahal Letterman Lanigan, ha stampato il tempo di riferimento della sessione, fermando il cronometro a 19.6726 secondi. Il pilota che più si è avvicinato al riscontro di Sato è stato Pagenaud, che si è fermato a 43 millesimi di distacco dall’ex pilota di Formula 1. Ottima giornata per gli alfieri dell’AJ Foyt RacingKanaan non ha avuto problemi nel trovare il limite, e ha realizzato il terzo tempo. Quarta posizione per il compagno di squadra Leist, che ha dimostrato di non essere un fuoco di paglia dopo il miglior crono realizzato nelle prove riservate ai rookie che si erano tenute 24 ore prima. Quinto tempo per Bourdais, che ha percorso ben 50 giri, provando diverse soluzione di assetto utili a capire il degrado delle gomme in differenti condizioni di carico aerodinamico.

 

 

Pagenaud a parte, i big si sono un po’ nascosti in questa prima uscita a ranghi compatti. Ottava prestazione per Dixon, che ha completato solo 22 giri. Nono e decimo tempo per Hunter-Reay Power, che anche quest’anno ambiscono a conquistare il loro secondo titolo IndyCar. Quindicesimo Hinchcliffe, mentre il campione in carica Newgarden ha terminato la sessione del pomeriggio in ventesima posizione, senza aver mai compiuto una vera e propria simulazione di qualifica.

I tanti rookie presenti in pista hanno svolto un buon lavoro, e non hanno commesso errori rilevanti. Da sottolineare i 62 giri percorsi da Kaiser, il pilota più attivo dei 23 coinvolti nei test. Wickens ha realizzato il tredicesimo tempo, mettendosi alle spalle il compagno di squadra Hinchcliffe. Il Carlin Racing ha invece scelto un approccio poco orientato alla ricerca del tempo sul giro, e maggiormente incentrato sulla valutazione dell’assetto della DW12. Per questa ragione Kimball Chilton occupano le ultime posizione. Analoga la scelta di Chaves e dell’Harding Racing, team che nel 2018 disputerà la sua prima stagione full time in IndyCar.

 

TEMPI DELLA PRIMA SESSIONE DI PROVE