Test MotoGP | Subito Vinales davanti a Rossi e alla Ducati di Lorenzo
15 Novembre 2016 - 19:01
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Inizia già il Motomondiale 2017 con i test odierni di Valencia. Ottima prestazione dei piloti che cambiano casacca, da Vinales a Lorenzo, passando per Iannone ed Aleix Espargaro

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Si apre subito col botto la primissima giornata di test MotoGP in ottica 2017. Maverick Vinales, che è passato da Suzuki a Yamaha ufficiale, ha subito messo tutti in fila, a partire dal suo compagno di box, un certo Valentino Rossi. Terzo l’osservato speciale di oggi, Jorge Lorenzo, in sella alla sua nuovissima moto italiana. Ottimo debutto anche per tutti gli altri piloti che hanno cambiato team, a partire da Andrea Iannone, alle prese con la Suzuki. Ha destato curiosità anche il debutto sull’Aprilia di Aleix Espargaro, che ha catturato positivamente l’attenzione del paddock con i suoi crono. Giornata tutto sommato positiva anche per KTM, che con i due nuovissimi acquisti: Pol Espargaro e Bradley Smith, ha chiuso a “solo” 1.6 secondi dalla vetta. Al loro posto sulle Yamaha del Tech3 sono saliti il fresco bicampione di Moto2 Zarco, e Jonas Folger, anche lui promosso dalla categoria intermedia. Buona prestazione anche per gli altri piloti provenienti dalla Moto2, come Rins, che in sella alla Suzuki ufficiale ha dimostrato subito le sue qualità chiudendo ad 1.5 circa da Iannone. Leggermente più staccato Sam Lowes, che ha però ricevuto una Aprilia ufficiale, e che ha comunque chiuso ad 1.2 secondi dal più esperto Espargaro. Segnaliamo inoltre la positiva giornata per Alvaro Bautista, in sella alla Ducati del team Aspar, dodicesimo a sette decimi da Vinales.

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Pronti via e subito arrivano i primi crono interessanti, a partire dal duo Honda Marquez e Pedrosa, per poi arrivare a Valentino Rossi,che in sella alla M1 2016 con gomme nuove ottiene un ottimo 1.30.950. Crono che gli varrà la prima posizione fino alle ultime battute di giornata, quando solo il compagno di box Vinales lo supera di appena 20 millesimi. A quanto pare il passaggio da Suzuki a Yamaha, come previsto da molti, non è stato affatto traumatico, anzi. Il giovane spagnolo è stato velocissimo per l’intera giornata, in tutte le condizioni e con tutti i tipi di pneumatici utilizzati. Peccato per Rossi, quando ha provato a svezzare l’M1 2017. Dopo pochissimi giri infatti, il campione italiano è incappato in una scivolata che ha stravolto i piani del team. Come detto prima però, tutti gli occhi oggi erano rivolti verso il box Ducati, dove si intravedeva una GP16 senza livrea, color carbonio, con un grosso 99 stampato sul cupolino. La gioranata per Lorenzo è iniziata a piccoli passi, dapprima si ci è concentrati sulla giusta posizione di guida, con modifiche continue a “serbatoio” e seduta. Poi si è passati a qualche primordiale modifica di assetto, col campione del mondo 2015 che trovava costantemente più fiducia nella guida, abbassando man mano i crono. Nella sessione pomeridiana poi, si è iniziato a fare sul serio montando una gomma nuova e migliorando subito di mezzo secondo, arrivando a circa un decimo da Rossi. Nel finale solo un quarto settore non all’altezza di Jorge lo ha privato di ottenere la prima posizione in classifica. In generale comunque, un più che positivo debutto anche per lo spagnolo ex Yamaha.

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Anche Andrea Iannone ha subito potuto apprezzare le qualità telaistiche, e non solo, della sua nuovissima moto. Il pilota di Vasto è stato da subito molto veloce, ed in grado di sfruttare bene e costantemente la moto giapponese. Lavoro differente per Honda, che sia con Marquez e Pedrosa, che con Crutchlow, si sono concentrati su varie prove di nuove componenti, ottenendo pochi ma significativi giri veloci. Emblematico il fatto che l’unico ad utilizzare la moto 2017 sia stato proprio il campione del mondo 2016. Da sottolineare che nei primissimi minuti di test, si è aggiunto al plotone in pista anche Francesco Bagnaia, grazie all’opportunità di effettuare qualche passaggio su una MotoGP offertagli da Ducati.

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