AUSTIN – Alexander Rossi si è preso le luci della ribalta nella seconda giornata di test della NTT IndyCar Series al COTA. Con un giro pulito in prossimità della bandiera a scacchi, il pilota statunitense dell’Andretti Autosport ha ottenuto il miglior tempo di giornata in 1’46.853.
Seconda miglior prestazione per Colton Herta, autentica rivelazione in queste due giornate di prove invernali. Il giovane pilota dell’Harding-Steinbrenner non ha per nulla pagato il salto di categoria dalla Indy Lights, e fin dai primi giri di martedì si è issato in cima alla lista dei tempi, rimanendoci fino a un minuto dalla fine del secondo giorno di test. Herta ha provato a riprendersi la prima posizione nel finale, ma ha trovato troppo traffico in pista e non è riuscito a fare un giro all’altezza di quello di Rossi.
Giornata positiva per Hunter-Reay, terzo a tre decimi dal compagno di squadra Rossi. Quarto tempo per Rosenqvist, che per buona parte del pomeriggio è stato il pilota più rapido. Lo svedese nella parte conclusiva delle prove ha svolto delle simulazioni di passo gara, e ha completato ben 44 giri nella sessione pomeridiana, 14 in più rispetto a Dixon, che ha chiuso la giornata al sesto posto dietro a Rahal. Il campione in carica al mattino è stato protagonista di un testacoda senza particolari conseguenze.
Settimo tempo per Pagenaud, il più veloce fra i piloti del team Penske e migliore classificato tra i motorizzati Chevrolet. Alle sue spalle si è piazzato Hinchcliffe, uno degli stakanovisti del pomeriggio con i suoi 46 giri percorsi. Il Sindacoè stato chiamato a un lavoro extra nell’ultima parte di prove, essendo sceso in pista per pochi minuti al mattino a causa di una perdita d’olio sulla sua DW12. Anche l’altro pilota dello Schmidt-Peterson Motorsports, lo svedese Marcus Ericsson, al pomeriggio si è messo in evidenza per le tante tornate coperte, ma non ha brillato nei tempi sul giro. L’ex pilota della Sauber ha infatti terminato la giornata al tredicesimo posto, a 9 decimi da Rossi.
Altra giornata di sofferenza per Tony Kanaan, che ha passato gran parte del tempo ai box, coi suoi meccanici impegnati a sistemare la monoposto dopo i problemi al cambio riscontrati martedì e i 23 giri fatti al mattino. Il pilota brasiliano è sceso in pista solo nel pomeriggio e ha potuto compiere solo 20 giri: una distanza ben lontana dai 56 passaggi accumulati da Newgarden, decimo e pilota che ha girato di più nella sessione pomeridiana. Il campione IndyCar 2017 ha terminato la sessione davanti al compagno di squadra Power, autore anche oggi di un testacoda alla curva 19 che ha causato una bandiera rossa.