Charles Leclerc ha chiuso al comando la settima giornata di test sul circuito di Barcellona. Il monegasco ha fatto segnare in mattinata il tempo di 1:16.231 con gomme C5, staccando di sei decimi Alex Albon. A otto decimi da Leclerc troviamo Norris e Gasly, seguiti da Ricciardo e Hulkenberg, entrambi a bordo della Renault RS19 oggi. Settima piazza per Stroll, seguito da Giovinazzi e Grosjean, mentre per trovare Hamilton dobbiamo arrivare fino al decimo posto: l’inglese ha ottenuto questo 1:18.097 con gomme C2, più lento di otto decimi di Leclerc sullo stesso compound. Chiudono la classifica Russell, Magnussen e Bottas.
Giornata ricca per Leclerc, che ha guidato per tutte e otto le ore a disposizione dopo aver saltato il pomeriggio di ieri per via dell’incidente di Vettel. Il monegasco ha prima fatto segnare un 1:17.2 niente male con le C2 (Medie), poi ha abbassato progressivamente il suo tempo fino ad arrivare al 16.2. In tutto Charles, che ha fatto prove di pescaggio benzina a fine giornata ha percorso 138 giri, dimostrando l’integrità della Ferrari dopo la sciagurata giornata di ieri nonostante un piccolo problema allo scarico nel finale. Anche la Mercedes è sembrata comunque in pallo, specialmente sul long run e completando tra Hamilton e Bottas ben 182 giri. Tanti chilometri anche per la Williams, la Renault e la Toro Rosso. Problemi per Stroll, che ha concluso anzitempo la sessione dopo comunque 103 giri, mentre Gasly è stato autore di un brutto incidente nel pomeriggio alla curva 9, quella prima del rettilineo opposto per intenderci: il francese, andato al centro medico per accertamenti ha distrutto la RB15, e i meccanici hanno smontato tutte le attrezzature nel box, si pensava potessero saltare la giornata di domani dopo il botto del francese, ma il pericolo sembra al momento scongiurato. Nel pomeriggio infine problemi allo scarico per la Haas, con Grosjean che ha percorso solo 16 giri rispetto ai 53 di Magnussen in mattinata. Domani dalle 9 l’ultima giornata, al volante della Ferrari ci sarà Sebastian Vettel.