Sebastian Vettel chiude al comando la quinta giornata di test pre-stagionali sul circuito di Barcellona. Il pilota tedesco della Ferrari ha fatto segnare il miglior tempo questa mattina con gomme Medium in 1’20″396, mentre nel pomeriggio la scuderia di Maranello – così come quasi tutti gli altri contender – si è maggiormente concentrata su varie simulazioni di gara, con il quattro volte campione del mondo che ha completato la bellezza di 171 giri.
Test Barcellona 2, Day 1 | Vettel super in mattinata con le Medium. Ancora problemi per McLaren
Resiste in seconda posizione Valtteri Bottas, che ha fatto anch’egli registrare la migliore prestazione personale in mattinata (con gomme Soft) prima di lasciare spazio al campione del mondo in carica Lewis Hamilton. Il britannico ha completato 91 tornate – quattro in più del compagno di squadra finlandese – concludendo la sua giornata di lavoro in quarta posizione con più di mezzo secondo dal miglior tempo di Vettel.
Tra le due Mercedes troviamo la Red Bull di Max Verstappen, a 253 millesimi da Vettel a parità di mescola. Dopo tantissimi giri in mattinata, l’olandese è stato tradito dalla RB14 mentre stava per affrontare la curva 1 a circa un’ora e mezza dalla bandiera a scacchi. I tecnici della scuderia di Milton Keynes non hanno chiarito la natura del guasto che ha costretto allo stop il proprio pilota, che comunque è riuscito ad effettuale un ultimo breve run prima della fine della sessione. Al di là del problema tecnico, la Red Bull ha avuto la possibilità di accumulare un gran numero di dati, girando con buona continuità dimostrando di aver messo in piedi una vettura non troppo aggressiva sulle gomme.
Quinto tempo per la Toro Rosso di Pierre Gasly, che non ha praticamente girato nel pomeriggio. La STR13 ha accusato un problema all’impianto frenante probabilmente legato al brake-by-wire, il sistema di recupero di energia cinetica in fase di frenata, e quindi anche alla MGU-K della Power Unit Honda.
Molto bene la Haas con Kevin Magnussen. Il pilota danese ha chiuso la sua giornata al sesto posto assoluto, completando 96 giri e diversi long run con interessanti riscontri per i tecnici della scuderia statunitense, al suo terzo anno in Formula 1.
Dietro Magnussen ci sono le due Renault di Nico Hulkenberg, che ha girato in mattinata, e di Carlos Sainz, che ha invece preso il volante nel pomeriggio. Il pilota spagnolo è stato uno dei più attivi in pista con 91 giri percorsi.
Nono posto per la prima Williams di Sergey Sirotkin, che come i colleghi della scuderia di Enstone è stato protagonista di una staffetta con il suo compagno di squadra Lance Stroll. Se il russo ha cercato soprattutto la prestazione nel tentativo di trovare il limite della FW41, il canadese ha lavorato esclusivamente sul passo gara.
Bene anche la Alfa Romeo Sauber, che ha completato 120 giri con Marcus Ericsson, e la Force India con Sergio Perez, che è ancora al lavoro su una monoposto laboratorio in attesa di vedere la vera VJM11 a Melbourne.
Ancora tanti problemi tecnici per la McLaren. Come successo questa mattina, Stoffel Vandoorne è stato costretto a fermare la MCL33 in percorrenza di curva 3, chiudendo con largo anticipo la sua sessione. Voci circolanti tra gli addetti ai lavori nel paddock parlano di un inconveniente legato agli scarichi e non alla Power Unit Renault, ma quel che è certo è che la scuderia di Woking dovrà lavorare molto per evitare guai seri legati all’affidabilità durante la stagione.
Appuntamento a domani mattina alle 9 per il sesto giorno di test pre-stagionali sul circuito di Barcellona, che potrete seguire ovviamente in diretta su MotorSport Italia.