Test Bahrain, Day 1 | Hamilton il più veloce, Giovinazzi subito dietro
18 Aprile 2017 - 19:55
|
A Sakhir, l'inglese della Mercedes ottiene il miglior tempo, ma il terzo pilota della Ferrari fa un ottimo lavoro al debutto sulla SF70H. Lavoro extra per Vettel

Archiviato il Gran Premio del Bahrain, le dieci scuderie del Circus iridato della Formula 1 sono subito tornate in pista a Sakhir, per la prima sessione di test-in season del 2017. Lewis Hamilton, secondo domenica sotto la bandiera a scacchi, ha ottenuto il miglior tempo in 1’31”358, sei decimi più veloce della Ferrari SF70H guidata da Antonio Giovinazzi.

Il pilota di Martina Franca è sembrato fin da subito a suo agio con la monoposto del Cavallino, completando ben 93 giri (terzo nella classifica dei chilometri percorsi, dietro Ericsson con 106 giri e lo stesso Hamilton con 97, ndr) senza alcun calo fisico, nonostante il caldo torrido del deserto di Sakhir.

Terza posizione per Daniel Ricciardo, staccato di un secondo dalla Freccia d’Argento numero 44. Il pilota australiano della Red Bull non ha tuttavia completato il long run previsto dal programma della scuderia di Milton Keynes, a causa di un problema alla Power Unit Renault della sua RB13.

Romain Grosjean ha fatto segnare il quarto miglior tempo, percorrendo quasi il doppio dei chilometri della Red Bull. Il pilota della Haas ha lavorato molto sui nuovi freni della Carbon Industries, nell’intento di raccogliere dati utili per il confronto con l’attuale impianto frenante della Brembo, che hanno dato qualche problema di troppo alla scuderia americana sia nell’ultima parte del 2016 sia nelle primissime uscite stagionali del 2017.

Felipe Massa conferma il risultato ottenuto domenica in gara, ottenendo il sesto miglior tempo con la Williams. Il team di Grove ha preferito dividere il lavoro tra il pilota brasiliano e Lance Stroll, che invece ha completato la giornata con il settimo tempo, non troppo distante dalla migliore prestazione del compagno di squadra. Tra i due piloti della Williams si è piazzato, invece, Nico Hulkenberg, uno dei protagonisti della mattinata al Bahrain International Circuit.

Ottavo tempo per Sean Gelael con la Toro Rosso. Il pilota indonesiano, attualmente impegnato in F2 con la Pertamina Arden, è rimasto fermo in pista nelle prime ore della mattina a causa di un problema alla Power Unit della STR12 (poi sostituita, ndr), causando l’esposizione della bandiera rossa.

Nono tempo per Sebastian Vettel, che è stato a completa disposizione della Pirelli per i test sugli pneumatici del 2018. La SF70H del tedesco ha accusato anch’essa un problema alla Power Unit, che ha costretto i meccanici a intervenire per la sostituzione. Per questo motivo, Vettel ha dovuto prolungare di tre ore il suo lavoro in pista, fino alle 21 locali, dopo l’ok della FIA.

Decimo tempo per il development driver della Force India Alfonso Celis jr., che ha preceduto la Sauber di Marcus Ericsson, come detto il più attivo in pista, e la McLaren Honda di Oliver Turvey. Il pilota britannico è riuscito a completare appena 17 giri, a causa degli ennesimi problemi alla Power Unit Honda, che sottolineano ancora una volta le enormi difficoltà del costruttore giapponese.