A Losail, in Qatar, si è conclusa la tredicesima stagione del World Touring Car Championship che, dopo tre anni di dominio da parte di José Maria Lopez e della Citroen, ha visto assegnare il titolo a Thed Bjork e alla Volvo. Al pilota svedese è bastato correre due gare in gestione per conquistare l’iride, sfruttando anche le difficoltà del suo avversario, Norbert Michelisz, che lo hanno condizionato già dalle qualifiche di ieri. La stagione si è chiusa con la terza vittoria sia per Tom Chilton che per Esteban Guerrieri, il quale ha trionfato per la prima volta a bordo della Honda Civic.
OPEN RACE
Parte bene Kevin Gleason che riesce a mantenere la prima posizione, mentre non fanno altrettanto Filippi e Richard che cedono posizione ai due alfieri del Sebastien Loeb Racing, Bennani e Chilton. I due piloti della Citroen sorpassano, entrambi all’esterno di curva 1, anche lo statunitense della Lada che al terzo giro si ritrova in terza posizione. Intanto nelle retrovie Michelisz lascia la sua nona posizione a Guerrieri, per concedere all’argentino la possibilità di togliere punti alle Volvo.
Nel corso dell’ottavo dei dieci giri inizia una lotta fratricida tra Bennani e Chilton che a suon di sportellate completano i 5 km di lunghezza del tracciato. Pezzi di carbonio sparsi per tutti la pista sono valsi a Chilton la conquista della prima posizione, mantenuta poi fino alla bandiera a scacchi. Il marocchino non ha più avuto modo di replicare nelle due tornate conclusive chiudendo al secondo posto. Kevin Gleason in terza posizione ha portato a casa il suo primo podio stagionale. A seguire un deciso John Filippi capace di tenere alle sue spalle sia Bjork che Muller, continuamente assediato da Huff che ha chiuso in ottava posizione. Sul traguardo Michelisz si è ripreso il nono posto, con Guerrieri a chiudere la zona punti.
MAIN RACE
Meno movimentata la gara principale del venerdì qatariota con Esteban Guerrieri che ha mantenuto la prima posizione dal via fino alla bandiera a scacchi. Alle sue spalle la partenza è stata tutt’altro che priva di azione. Huff, scattato meglio di Catsburg, balza al secondo posto mentre poco dietro un contatto a tre tra Bennani, Chilton e Muller porta il marocchino della Citroen a finire dapprima fuori pista e quindi a ritirarsi nel corso del quinto giro dopo che una lenta foratura lo ha costretto a rientrare ai box. Nelle prime fasi Michelisz, autore della miglior partenza della gara, è balzato dall’undicesimo all’ottavo posto piazzandosi alle spalle di Yvan Muller, spiazzato da un sorpasso inaspettato da parte di Kris Richards.
Ad esclusione della tornata iniziale poche azioni concrete si sono viste sul tracciato di Losail con Guerrieri che ha amministrato il proprio vantaggio per chiudere in prima posizione davanti a Rob Huff e Nicky Catsburg. L’olandese, che aveva ceduto a inizio gara la posizione a Bjork, ha visto restituirsi il podio dal proprio team mate sulla linea del traguardo. Lo svedese ha comunque conquistato il suo primo titolo mondiale chiudendo in quarta posizione davanti a Richards. Seguono Yvan Muller, Norbert Michelisz, John Filippi e Ryo Michigami che ha conquistato l’ultimo punto a disposizione in questa stagione.
Il 2017 si è concluso con il trionfo iridato di Thed Bjork che ha chiuso con 283.5 punti precedendo di 28.5 lunghezze il rivale Norbert Michelisz. Alle spalle dei due contendenti un sorprendente Tom Chilton balzato al terzo posto con 248.5 punti, seguito da Esteban Guerrieri salito al quarto posto a quota 241 e quindi lo scivolone di Catsburg che conclude al quinto posto con 238.5 punti. Per quanto concerne la classifica del WTCC Trophy, dedicata ai piloti appartenenti a team non ufficiali, il vincitore è Tom Chilton con 138 punti. L’inglese ha preceduto di 9 lunghezze il connazionale e di 19.5 il compagno di squadra Mehdi Bennani. Infine il titolo di campione del mondo costruttori è andato a Volvo che con 908.5 punti ha avuto la meglio sulla Honda per 28.5 punti.