Mikhail Grachev e Jean-Karl Vernay si impongono sul tracciato austriaco del Salzburgring, in un weekend davvero ricco di sorprese dall’inizio alla fine.
I primi colpi di scena arrivano già nelle qualifiche del sabato, scombussolate dalla pioggia scesa copiosa sul circuito austriaco, così come le penalità per i vari piloti. Harald Proczyk e Gianni Morbidelli sono stati arretrati di due posizioni sullo schieramento di partenza per non essersi fermati nella zona prestabilita dagli stewards al termine della Q2; l’austriaco ha perso così la pole position, passando in terza posizione, mentre l’italiano ha preso il via dalla sesta casella. Gli ultimi posti sulla griglia di partenza di entrambe le gare vengono, invece, occupati da Stefano Comini, Davit Kajaia, James Nash e Michela Cerruti, incappati in vari problemi tecnici con le rispettive monoposto.
In Gara 1 Mikhail Grachev bissa la vittoria di due settimane fa ad Imola, sfruttando le disavventure dei rivali come i fratelli Pepe e Jordi Oriola, Dušan Borković e Harald Proczyk, che se la devono vedere con incidenti e problemi tecnici. Secondo gradino del podio per James Nash, davanti a Mat’o Homola. Quarto Gianni Morbidelli, bravo a recuperare dopo il contatto iniziale con Oriola nelle fasi iniziali della gara. Stefano Comini chiude, invece, all’ottavo posto.
Gara 2 è invece condizionata da una forte pioggia, che ha messo in difficoltà quasi tutti i piloti sul Salzburgring. Alla fine riesce a spuntarla Jean-Karl Vernay, davanti alla SEAT di Sergey Afanasyev. Terzo posto per un grande Stefano Comini, che ritorna nuovamente in testa alla classifica del campionato grazie anche al forfait di Pepe Oriola, che non ha preso il via a causa dei problemi tecnici avuti in Gara 1. Gianni Morbidelli chiude soltanto sesto, penalizzato dalla scelta delle gomme in partenza che lo ha costretto ad un pit stop immediato al termine del primo giro della corsa.