TCR | Homola e Oriola dominano all’Oschersleben
21 Giugno 2016 - 16:54
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Mat’o HomolaPepe Oriola vincono rispettivamente in Gara 1 e Gara 2 nella tappa tedesca del TCR International Series all’Oschersleben. Il pilota spagnolo del team Craft-Bamboo Lukoil ritrova così la vetta della classifica generale, anche se a pari punti con il suo compagno di squadra James Nash, e con 4 lunghezze di vantaggio su Homola (B3 Racing Team).

GARA 1 – Dopo aver dominato le qualifiche, il B3 Racing Team centra la sua prima vittoria nel TCR grazie a Mat’o Homola, che però era partito dalla seconda posizione dietro il compagno di squadra Dušan Borković.
Anche se è riuscito a scattare molto bene dalla pole position, Borković fatto un paio di errori durante la corsa, consegnando di fatto la vittoria nelle mani del compagno di squadra. Homola ha condotto una gara senza nessuna sbavatura, riuscendo a tenere i suoi rivali a debita distanza, con James Nash, Sergey Afanasyev e Antti Buri che hanno chiuso dietro la coppia del team ungherese.
In una gara ricca di colpi di scena e di numerosi incidenti, che hanno più volte chiamato in causa la Safety Car, Gianni Morbidelli e Pepe Oriola sono riusciti a strappare rispettivamente un settimo e un decimo posto, che potrebbero rivelarsi cruciali nella lotta per il titolo finale. Diversa è la storia per Stefano Comini: il pilota svizzero è stato purtroppo costretto al ritiro.

Homola B3

GARA 2 – Dopo tre mesi di astinenza, Pepe Oriola ha concluso è tornato alla vittoria con una prestazione davvero convincente, che lo ha aiutato a ritrovare la testa della classifica, anche se, come detto, a pari punti con il suo compagno di squadra James Nash. Borković e Nash bissano i risultati ottenuti in Gara 1, finendo la corsa rispettivamente al secondo e terzo posto.
Stefano Comini è stato, invece, protagonista, di un brillante recupero fino al sesto posto, dopo un contatto nelle prime fasi di gara e una dura lotta dura ma leale con i giovani talenti Attila Tassi e Niklas Mackschin.
Michela Cerruti è stato finalmente in grado di capitalizzare il miglioramento tecnico da parte della sua Alfa Romeo Giulietta, concludendo Gara 2 in una meritata nona posizione.

Pepe oriola