Stefano Comini e Mikhail Grachev vincono rispettivamente Gara 1 e Gara 2 nell’appuntamento russo del Sochi Autodrom. Il pilota svizzero della Leopard Racing accorcia così il distacco in classifica da James Nash, nuovo leader del campionato, che nella prima gara è stato sanzionato con 10 secondi di penalità in quanto ritenuto responsabile di un contatto con Jean-Karl Vernay, precipitando dal quarto al nono posto finale. Il divario tra i due piloti in testa alla graduatoria è ora di un solo punto.
GARA 1 – La prima gara del weekend russo di Sochi è stata caratterizzata da un clima piuttosto caldo, con elevate temperature anche per quanto riguarda l’asfalto. Stefano Comini si porta a casa la seconda vittoria stagionale partendo dalla pole position. Lo svizzero è stato in grado di costruire un buon vantaggio nei primi giri, mantenendo saldamente la testa della corsa con la sua Volkswagen Golf GTI fino alla bandiera a scacchi. Pepe Oriola ha chiuso secondo dopo un breve duello con Gianni Morbidelli, che aveva avuto un ottimo inizio. La SEAT del pilota spagnolo e la Honda dell’italiano hanno completato un podio in cui erano rappresentati tre costruttori differenti.
James Nash ha chiuso quarto, davanti a Dušan Borković, Mikhail Grachev, Jean-Karl Vernay, Petr Fulín e Davit Kajaia, che hanno animato la gara con battaglie combattute al limite. L’ottavo posto di Fulín rappresenta, invece, il miglior risultato in gara fino ad ora per l’Alfa Romeo Giulietta. Mat’o Homola ha preso l’ultimo punto in una gara che ha visto tutto sommato pochi incidenti. Dušan Borković è stato sanzionato dai commissari di gara con una penalità di 30 secondi per non aver rispettato il limite della pista. Il pilota serbo ha così chiuso la corsa all’ultimo posto.
GARA 2 – Nella seconda gara Mikhail Grachev ha guidato in maniera perfetta dall’inizio alla fine, deliziando il suo pubblico di casa con una vittoria netta e meritata, la sua terza in questa stagione. Il pilota della WestCoast Racing è partito in maniera perfetta dalla seconda fila, conquistando il successo proprio sulla pista dove centrò il suo primo podio nel TCR lo scorso anno.
Jean-Karl Vernay, con la Volkswagen Golf del Leopard Racing, conquista di forza la piazza d’onore sul podio, davanti ad Attila Tassi. Il giovane pilota ungherese ha resistito bene agli attacchi di alcuni piloti certamente molto più esperti di lui, diventando così il pilota più giovane a salire sul podio del TCR International Series, per la gioia della squadra B3 Racing Team.
James Nash chiude nuovamente quarto, davanti a Stefano Comini, ma il britannico può ritenersi soddisfatto del fine settimana russo che gli ha permesso di prendere il comando nella classifica generale, anche se di un solo punto su Comini e due su Pepe Oriola. La lotta per il titolo è ora più aperta che mai, alla vigilia degli ultimi quattro appuntamenti in Asia.
Lo stesso Oriola ha dovuto arrendersi ad un problema di sterzo, mentre Gianni Morbidelli è stato fermato dalla rottura di una sospensione nel corso del penultimo giro, quando stava attaccando Tassi per la terza posizione.
Il campionato riprenderà dopo la pausa estiva a Buriram, in Thailandia, il weekend del 27 e 28 agosto.