E’ arrivata l’ora di festeggiare nei box della Honda dato che Gabriele Tarquini regala il primo successo alla casa nipponica da quando è tornata nel Mondiale Turismo. Il pilota italiano conserva la prima posizione conquistata durante le qualifiche dallo start fino al traguardo. I primi tre posti della Honda, guadagnati nelle qualifiche di ieri, rimangono invariati, facendo si che il team giapponese conquistasse l’intero podio di Gara 1.
Dopo la partenza lanciata Tarquini, Monteiro, Michelisz e Muller conservano la loro posizione di partenza cominciando a darsi battaglia per cercare di conquistare la prima piazza del pilota italiano. A centro gruppo, intanto, si fa notare Tom Coronel che in poche curve si porta dalla 1oa alla 6a posizione. L’altro italiano, Stefano D’Aste (partito in 16a posizione) comincia la sua rimonta passando diversi piloti e risalendo la classifica fino alla 10a posizione, conquistata al termine all’inizio del 2° giro con un sorpasso su Barth alla curva 1. Nello stesso giro un contatto tra Nykjaer e Chilton ha messo fuori gioco il pilota inglese che ha dovuto abbandonare la sua vettura insabbiata e la gara.
A differenza di Chilton, Rob Huff, va lungo alla prima curva, subendo il sorpasso da Thompson, ma riesce a riconquistare la pista e a rimettersi in corsa. Poche curve più tardi, il team-mate e proprietario del team, Munnich, va lungo portandolo a ritirarsi al termine del giro.
Anche Boardman è costretto a parcheggiare la propria vettura ai box, al termine del 7° giro. Per lui week-end da dimenticare dopo aver sostituito 3 motori nell’arco di questi tre giorni.
Negli ultimi tre giri, la battaglia per il secondo posto perde un protagonista, il campione Yvan Muller, che decide di conservare la sua quarta posizione, mentre davanti a lui lottano Monteiro e Michelisz per conquistare il gradino intermedio del podio. A due giri dal termine, Nash frena troppo tardi andando lungo (ma rimanendo in pista) e lasciando la porta aperta a Coronel che lo stava attaccando da diversi giri. Poco più indietro, D’Aste va anch’esso lungo subendo il sorpasso da Bennani e ritrovandosi al suo fianco il pilota inglese Barth, il quale tenta l’attacco ma sbaglia la staccata perde la posizione a vantaggio della Lada Granta di Thompson. L’inglese riesce a riconquistare la posizione sul connazionale. La gara per lui si conclude con la sfida con D’Aste, i due arrivano al photofinish con il britannico che precede l’italiano di 5 millesimi.
Ordine di Arrivo di Gara 1: 1. Tarquini / 2. Monteiro / 3. Michelisz / 4. Muller /5. Coronel / 6. Nash / 7. Nykjaer / 8. MacDowall / 9. Oriola / 10. Bennani / 11. Barth (+21.474) / 12. D’Aste (+21.479)
Gara 2 partirà alle 15.50, live sempre su EuroSport.