Tutto è bene quel che finisce bene. Al termine di un Rally che si è complicato cammin facendo, Ott Tanak e la Toyota mantengono il sangue freddo e conquistano una preziosissima vittoria in Portogallo. Tutto il vantaggio di secondi e vetture che aveva la casa giapponese al venerdì è stato dilapidato nel corso del sabato e della domenica, e alla vigilia della Power Stage di Fafe 2 l’estone non aveva compagni di squadra alle spalle, con Neuville secondo e Ogier terzo.
Infatti, dopo il ritiro di Jari-Matti Latvala di sabato – rientrato oggi nel Rally2 – è stato Kris Meeke a dover abbandonare il podio, a causa di un incidente nella Power Stage. Così Tanak, non avulso anche oggi da problemini meccanici, ha mantenuto la calma ed è andato a conquistare il Rally finendo terzo nell’ultima speciale.
Secondo Thierry Neuville, che è riuscito ad insidiare Tanak per quasi tutto il Rally e sfruttando gli errori dei compagni di squadra dell’estone, ha ottenuto punti importanti, anche grazie ad un’ottima Power Stage che gli ha garantito 4 punti mondiali. Chi è stato ancora più sornione in questo senso è Sebastien Ogier: il francese è stato abbastanza opaco in tutto il fine settimana portoghese, ma è stato sempre fuori dai guai e nell’ultima speciale ha dato la zampata decisiva che gli ha permesso di prendere 5 punti, fondamentali per rimanere in testa al Mondiale.
Dietro i tre pretendenti al Mondiale il vuoto o quasi, sintomo di una vera e propria gara ad eliminazione. Teemu Suninen è quarto, con la ford Fiesta, a quasi tre minuti dal leader, seguito dal compagno di squadra Evans, distanziato però di oltre sette minuti.
Sesto e primo delle WRC2Pro Kalle Rovampera, che con la Skoda Fabia batte Kopecky e Mads Ostberg. Le Hyundai di Sebastien Loeb e Dani Sordo, a totale servizio del teammate Neuville, hanno chiuso in 20° e 24° posizione.
Si accorcia ulteriormente la classifica in testa, con Ogier davanti a Tanak per soli due punti (142 contro 140). Neuville insegue a 132.