Strepitoso Ott Tanak. L’estone è stato imprendibile per tutti ed è riuscito a vincere sei prove speciali su sei, allungando sensibilmente in testa alla classifica dopo essere passato al comando nel corso della terza prova mattutina, la Monte Lerno 1. Davvero una prova di forza notevole per la Toyota, che in compenso paga le difficoltà di Latvala (ieri) e Meeke (oggi).
Alle sue spalle, hanno tenuto Dani Sordo e Teemu Suninen, autori di prove convincenti ma nulla hanno potuto di fronte allo strapotere dell’estone. Lo spagnolo della Hyundai a fine giornata accusa 25.9 secondi da Tanak, mentre il finlandese, con la prima Ford è distaccato 13 secondi da Sordo.
Dopo di loro i distacchi si contano in minuti, segno della selettività dello sterrato sardo. Elfyn Evans, con l’altra Fiesta, è quarto ad un minuto e 25 dal leader, ed ha 8 secondi di margine su Andreas Mikkelsen (Hyundai). Ad oltre due minuti e mezzo c’è Thierry Neuville, ancora autore di una giornata difficile, in particolare nella mattinata (nelle prime tre speciali ha perso un minuto e 11) per scelte sbagliate di gomme. Ancora peggio va all’altro contender per il titolo, Sebastien Ogier. Il leader del mondiale, dopo essere ripartito col super rally questa mattina, ha rotto nuovamente la sospensione, ed ora è ufficialmente fuori dai giochi.
Chiudono la Top 10 Esapekka Lappi con la prima Citroen, con quasi 3 minuti di ritardo, Kris Meeke (Toyota), che nell’ultima speciale ha perso 2’33” e due posizioni in classifica, Hanninen con l’altra vettura della casa finnico-giapponese e Kalle Rovanpera capoclassifica della WRC2Pro davanti a Kopecky e Ostberg. Per quanto riguarda la WRC2 Katsuta è in testa (12° nella Overall) superando Loubet e Kajetanowicz.
Appuntamento a domani, con gli ultimi 41.9 km spalmati su 4 speciali – Cala Flumini e Sassari-Argentiera – con la Power Stage su quest’ultima speciale che assegnerà altri preziosi punti per il mondiale.