Nel giorno della presentazione della Renault R.S.17, il responsabile del progetto della Power Unit della casa francese Remi Taffin ha parlato del nuovo motopropulsore, che è stato quasi completamente rivoluzionato rispetto alla versione 2016. Renault ha scelto di introdurre un nuovo concetto in vista della stagione 2017, che include un’architettura completamente sia del motore a combustione interna (ICE), sia dell’Energy Recovery System (ERS).

Remi Taffin

“Il motore è diverso al 95% – ha esordito Taffin – Abbiamo lavorato tantissimo e duramente su ogni singola parte della nostra Power Unit, perché vogliamo assolutamente colmare il gap con i nostri diretti avversari. Abbiamo deciso di dare una svolta drastica al progetto, sul quale si baserà anche il lavoro dei prossimi tre anni. E’ sicuramente un qualcosa di ambizioso e rischioso allo stesso tempo, perché quando si interviene in maniera pesante su una determinata parte si è poi costretti a modificarne anche delle altre, perché si genera un effetto a catena, per cui bisogna stare molto attenti”.

“La decisione di dare una svolta al progetto è stata dettata dal raggiungimento del massimo sviluppo sulla Power Unit del 2016, per cui abbiamo dovuto necessariamente cambiare strada – ha aggiunto Taffin – Con questa nuova versione, abbiamo stimato un miglioramento delle prestazioni di almeno tre decimi a giro, ma continueremo a lavorare duramente per avere un nuovo importante aggiornamento per la sesta o settima gara della stagione. L’obiettivo è di colmare completamente il gap con Mercedes e Ferrari entro la fine dell’anno”.

Quest’anno la FIA ha deciso di abolire il sistema dei gettoni (o token, ndr), in vigore nelle ultime due stagioni per la regolazione dello sviluppo delle Power Unit, per cui tutti i costruttori avranno maggiore libertà di introdurre evoluzioni durante l’arco della stagione.