Iniziamo col dire le date della prova iridata monegasca: si correrà da giovedì 22 fino a domenica 25 gennaio.
Il percorso, sebbene non sia stato ancora ufficializzato perché ha bisogno dell’ok della FIA che si riunirà a settembre, è stato per gran parte rinnovato. Saranno prove storiche e ricche di fascino, in una parola: magnifiche. Come sempre la gara sarà valida sia per il WRC ma anche per il Junior e, per la prima volta, potranno prendervi parte coloro che nella prima tappa si saranno ritirati (cosiddetto Rally2).
Particolarmente importante sarà che fine farà l’ultima PS, che non è ancora stata decisa e non si sa se si farà come negli ultimi anni come Power Stage o se sarà modificata con il nuovo format proposto caldamente dal Boss VW Jost Capito, in Shoot Out.
Al Venerdì le prove passeranno a nord di Gap Champsaur, vicino a Forest-Saint-Julien, peraltro paese natale Campione del Mondo Ogier.
Di seguito proponiamo quello che dovrebbe essere il programma:
22 gennaio: shakedown a Chateauvieux; cerimonia e 2 PS in notturna: Entrevaux/Rouaine (21,3 km) e Norante/Col du Corobin/Digne-les-Bains (19,6 km)
23 gennaio: 3 PS sa ripetere due volte: La Salle en Beaumont/Corps (15,8 km), Aspres-les-Corps/Chauffayer (26 km) e Les Costes/Saint-Julien en Champsaur (25,4 km).
24 gennaio: Prunières-Embrun (19,9 km) da percorrere due volte « Lardier e Valença » e Faye (51,6 km) con gran finale la mitica Sisteron-Thoard con il Col de Fontbelle (36,8 km). Non è certo, ma non si dovrebbe passare al Turini, visto le problematiche meteo, la gestione della sicurezza e il pubblico
25 gennaio: un passaggio su La Bollène-Vésubie et Sospel (31,6 km).