Marussia MR03

Nonostante un ritardo di due giorni sulla tabella di marcia, poco fa si è svelata a Jerez anche la nuova Marussia, denominata MR03 e che monterà il propulsore V6 Turbo della Ferrari. Giusto come nota informativa, i due giorni di ritardo sono stati dovuti a un problema tecnico riscontrato sulla vettura, poco prima che la stessa fosse inviata a Jerez dalla fabbrica.

Il progetto della MR03 va avanti da ormai due anni e il team di Banbury si aspetta molto dai risultati di questa nuova vettura, che presenta un profilo aerodinamico molto semplice, ma funzionale. La parte anteriore, punto chiave dell’aerodinamica, ha una linea classica, che ricorda le vetture dei primi anni 2000, con il muso che culmina nell’ormai classica protuberanza della maggior parte delle altre vetture; in particolare, quello della Marussia, riprende i canoni di quella della Williams, con una punta simile al muso della Red Bull. Nel sottoscocca del muso si intravede una componente aerodinamica, che può aiutare l’aria ad incanalarsi in maniera più diretta verso le pance, che non sono dotate di deviatori di flusso laterali e che sembrano presentare una piccola apertura verticale verso la fine, una componente che potrebbe aiutare a raffreddare meglio il motore.
Alla parte anteriore semplice si contrappone un posteriore abbastanza curato, con un mini-alettone posto sopra lo scarico centrale da doppia funzione: da un parte aiuta l’aria fuoriuscente dallo stesso scarico a convogliarsi più unitamente, dall’altra aiuta i flussi provenienti dal cofano motore. Inoltre, sono state riviste e ridisegnate anche le sospensioni posteriori.

In Marussia sono molto fiduciosi sulla nuova macchina, che potrebbe finalmente regalare qualche vera soddisfazione a John Booth: “In questa stagione regnerà l’incertezza e ci saranno molte incognite e, con il fatto che noi siamo un team ambizioso che cerca risultati sempre migliore, l’obiettivo sarà quello di andare avanti, cercando di raggiungere dei risultati e una classifica migliore degli ultimi. Sicuramente è molto presto per fare proclami, ma l’unica cosa che possiamo fare è di guardare fiduciosi verso la prima gara in Australia, a Melbourne“.
Dello stesso avviso è anche il progettista della MR03, John McQuilliam: “Siamo riusciti a beneficiare dalla stabilità del nostro staff di progettazione, con gli stessi uomini che hanno dato vita al progetto ben 2 anni fa. Credo che possiamo sentirci orgogliosi del modo in cui abbiamo affrontato i nuovi regolamenti e la nuova sfida che ci attende in questa stagione. La vettura è stata costruita e finita ad un livello molto alto, riuscendo a raggiungere gli obiettivi di risparmio dei pesi, cercando di mantenere intatto il nostro record di imbattibilità del 2013, raggiunto con Max Chilton“.