Molte malelingue hanno subito bollato la sua chiamata ai test di Silverstone come uno sport pubblicitario da parte della Williams, che pur di farsi vedere era disposta a mettere in macchina una donna senza talento invece di dare il sedile a qualcuno più meritevole. In realtà Susie Stoddart, moglie di Toto Wolff, che già da anni si cimenta nel DTM, ha dimostrato di non essere una pippa e di meritare la presenza ai Rookie Test, dato che il suo tempo non è stato così lontano da quello di Daniel Juncadella, pilota di DTM e anch’esso testato dal team inglese a Silverstone.
Dopo che la squadra ha fatto i complimenti alla Wolff per il lavoro svolto, lei ha rilasciato ai giornalisti le sue impressioni sul test. “Il team mi ha dato un’incredibile opportunità mettendomi in macchina oggi (ieri, ndr). Molta gente ha criticato la Williams, dicendo che erano pazzi perchè mi davano un’occasione che non meritavo, ma alla fine ho fatto un buon lavoro e li ho ripagati per la fiducia che hanno riposto su di me. Loro stessi mi hanno fatto i complimenti. Ho girato a quattro decimi da Juncadella, uno dei giovani più promettenti in circolazione e tenuto in grande considerazione dalla Williams, e questo è stato veramente importante per me. Inoltre ho fatto il mio miglior giro con gomme medie usate e non del tutto in temperatura. Ho avuto diversi problemi a far entrare in temperatura allo stesso tempo sia le anteriori che le posteriori. Con le anteriori ho tribolato molto, tanto che il mio miglior giro l’ho ottenuto al quarto passaggio del run. Potevo andare più veloce.”