Dopo un anno passato da protagonista nel CIV Superbike e nella FIM Cup, Leandro “Tati” Mercado si candida come uno dei favoriti per la conquista del titolo della Superstock1000. In questa stagione il talentuoso pilota argentino, 22 anni, si schiererà ai nastri di partenza della serie continentale in sella alla Ducati 1199 Panigale R del Barni Racing Team. La squadra di Marco Bernabò si sta preparando al meglio per questa nuova avventura e Mercado ha già potuto prendere confidenza sia con la moto che con il team in una sessione di test a Jerez nel dicembre scorso.
La carriera di “Tati” inizia nel 2008, quando è protagonista della Red Bull US Rookies Cup negli Stati Uniti. Sempre in America, l’anno successivo, l’argentino di Córdoba conquista a Daytona il titolo Supersport in sella ZX-6R del team Kawasaki Attack. Sulla spinta degli ottimi risultati ottenuti, nel 2010, Mercado si trasferisce in Italia, ottenendo il settimo posto nella serie nazionale della Stock600 con la Kawasaki del team BWG. Il 2011 si apre con l’accordo tra il pilota argentino ed il team Pedercini per disputare la Superstock1000 FIM Cup. Mercado chiude il Campionato al 16° posto mentre nel CIV è 6°. Nel 2012 Leandro debutta nel Mondiale Superbike, sempre con il team mantovano, ma si rivela una stagione avara di soddisfazioni e l’anno successivo, in accordo con la squadra lombarda, “Tati” ritorna in Superstock. In sella alla Kawasaki ZX-10R l’argentino chiude il 2013 al 2° posto nel Campione italiano Superbike, grazie ad una doppietta al Mugello, e al 4° nella Superstock 1000 FIM Cup, con una vittoria al Nurburgring.
Come descriveresti il tuo 2013?
La stagione è stata eccellente sotto ogni punto di vista. Con il Team Pedercini abbiamo fatto un grande sforzo insieme al mio gruppo di lavoro. La mia preparazione fisica e mentale ha avuto inizio nel novembre 2012 perché sapevamo che il 2013 sarebbe stato decisivo e fondamentale nella mia carriera. Fortunatamente è stato un anno molto positivo, con 3 vittorie, 10 podi e 19 top5 in 20 gare totali e con una moto che non ha ricevuto alcun sostegno ufficiale. E’ stata una vittoria per noi raggiungere questi traguardi con tali difficoltà.
Quali sono le tue prime impressioni con la 1199 Panigale?
Ho guidato per la prima volta la Ducati durante i test di Jerez a dicembre dello scorso anno e ho avuto buone sensazioni fin da subito. La moto è molto diversa da quella che ho usato finora (Kawasaki n.d.r.), in particolare il motore, quindi ho dovuto cambiare il mio stile di guida ed ho avuto la possibilità di imparare tanto. La prima impressione è stata molto positiva.
Quali sono i tuoi obbiettivi per la prossima stagione?
Sia io che il team abbiamo grandi aspettative. Stiamo lavorando sodo perché il nostro intento è quello di essere competitivi ed in grado di lottare per il titolo.
Cosa ne pensi della Superbike Evo?
Penso che la classe Evo sia una buona idea, sono certo che sarà una categoria interessante. I costi saranno inferiori e questo darà la possibilità ai nuovi piloti e ai team di essere molto competitivi. Aiuterà ad avere più moto sulla griglia di partenza così da ottenere un bello spettacolo.
Sei soddisfatto del tuo test con la CRT del team Avintia durante la stagione 2013 ?
Certo, è stata una esperienza molto positiva. Mi è piaciuto molto, era la mia prima volta su un prototipo. Il Team Avintia mi ha invitato a guidare e conoscere la CRT. Voglio ringraziarli per questo.
Pensi che la MotoGP sia un punto di arrivo per la tua carriera? Quali sono i tuoi obiettivi a lungo termine?
La MotoGP è il massimo. E’ il sogno di ogni pilota. Penso che ogni pilota nella sua carriera vorrebbe arrivarci. Il mio obiettivo finale, il mio grande obiettivo, è quello di correre in MotoGP. Sto costruendo una carriera internazionale, cercando di ottenere risultati importanti e mostrando la mia motivazione, il mio impegno e quello che posso fare su una moto da corsa portando sempre in alto i colori dell’Argentina. Sicuramente sto lavorando sodo per fare del mio meglio per raggiungere il mio obiettivo.