Sandro Cortese è il nuovo campione del mondo della Supersport! Il pilota tedesco della Yamaha del team Kallio Racing completa una fantastica stagione da rookie conquistando il titolo iridato all’ultima gara corsa in Qatar sul circuito di Losail in condizioni veramente critiche per via della bomba d’acqua che si è abbattuta sul circuito nel primo pomeriggio, che ha costretto gli organizzatori a rinviare la gara della Supersport e successivamente a cancellare l’ultima gara della Superbike per le precarie condizioni di sicurezza.
Non è stata una passeggiata per Cortese che fino alla fine ha dovuto lottare contro il suo diretto avversario in campionato ovvero Jules Cluzel, al quale bastava vincere in Qatar per conquistare il titolo; i due danno vita ad una bagarre emozionante nella quale però emerge Lucas Mahias, partito dalla pole position, che si è infilato tra i due contendenti per prendere la prima posizione della gara. Il duello tra Cortese e Cluzel si decide all’ultimo giro quando Cluzel scivola alla curva 7 lasciando campo libero al tedesco per concludere in seconda posizione, sufficiente per vincere il campionato della Supersport. A vincere la gara è stato proprio Lucas Mahias che con questa vittoria si porta addirittura in seconda posizione in campionato, grazie anche alla vittoria di Portimao che gli è stata restituita dopo la squalifica, lui che l’anno scorso si laureò campione del mondo proprio all’ultima gara in Qatar avendo la meglio di un acciaccato Kenan Sofuoglu.
Trova gloria personale Federico Caricasulo che completa il podio in terza posizione dopo la caduta di Cluzel, a completamento di una stagione bellissima per l’italiano del Team GRT. Caricasulo precede Thomas Gradinger, quarto, seguito poi da Randy Krummenacher, Corentin Perolari ed Hector Barbera che porta la sua Kawasaki del Team Puccetti in settima posizione. Ottavo posto per Raffaele De Rosa con la sua MV Agusta, mentre Hannes Soomer e Peter Sebestyen completano la Top-10 con le loro Honda. Solo 11° Ayrton Badovini con la seconda delle MV Agusta.