Assen regala sempre spettacolo e la gara odierna della Supersport non è stata da meno, rivelandosi una delle più belle e avvincenti degli ultimi anni. A vincere è stato Jules Cluzel, che conquista la sua prima vittoria stagionale in sella alla Yamaha del team NRT e diventando così il quarto vincitore diverso di questa stagione della Supersport, un campionato che presenta tantissimo equilibrio quest’anno.
Non è stato facile per il francese passare per primo sotto la bandiera a scacchi finendo in volata su Randy Krummenacher, Raffaele De Rosa e Lucas Mahias. Gara spettacolare quella di Randy Krummenacher, costretto a partire dal fondo della griglia per via di un errore da parte del suo team con il livello di benzina presente nella moto dello svizzero; rientrato ai box per risolvere il problema, Krummenacher è stato costretto a partire dal fondo dello schieramento ed è stato capace di rimontare la classifica ad un ritmo insostenibile per chiunque, costantemente più veloce dei primi. Il gruppo di testa era composto da sei piloti, con Cluzel e De Rosa davanti a Sandro Cortese, Lucas Mahias, Federico Caricasulo e Luke Stapleford con la sua Triumph. A 9 giri dalla fine, Krummenacher agguanta la settima posizione e a suon di giri veloci, tra cui il record della pista, continua a guadagnare terreno sui primi, cosa che avviene due giri dopo quando lo svizzero supera Stapleford, prima di approfittare della lotta tra Mahias e Caricasulo per passarli entrambi e piazzarsi in quinta posizione; nel giro seguente un contatto tra Stapleford e Caricasulo mette fine alla gara dell’italiano che cade a oltre 240 km/h nella parte con la sua Yamaha che attraversa l’intera pista, fortunatamente senza conseguenze pericolose, con Stapleford che a fine gara sarà penalizzato di 30 secondi dalla direzione gara per questo contatto che lo farà retrocedere fino alla 15° posizione finale. A 5 giri dalla fine Krummenacher supera Cortese per la terza posizione, con Cluzel e De Rosa che provano a prendere un pò di vantaggio, ma non possono nulla nei confronti della furia del pilota svizzero che li riaggancia all’istante e annusa la possibilità di poter vincere la gara. Alla fine del penultimo giro Krummenacher passa De Rosa con la sua MV Agusta all’ultima variante per la seconda posizione e nell’ultimo passaggio cerca di affondare il colpo su Cluzel, ma il francese è bravissimo a resistere agli attacchi dello svizzero per andare a prendersi la vittoria di questa spettacolare gara in volata su Krummenacher, De Rosa e Mahias, arrivati tutti molto vicini.
Sandro Cortese chiude in quinta posizione, seguito dal penalizzato Stapleford; sesto al traguardo Niki Tuuli in un finale concitato con Robert Hartog, 7°, e Thomas Gradinger,8°. Loris Cresson e Hannes Soomer chiudono la Top-10 rispettivamente in 9° e 10° posizione. Caduta per Kyle Smith e per i due piloti della Kawasaki del Team Puccetti, con Sheridan Morais e Hikari Okubo che sono finiti in contatto tra loro al secondo giro. Anche Michael Canducci costretto al ritiro nelle fasi finali di gara.
In campionato Lucas Mahias rimane in testa con 71 punti davanti a Krummenacher che arriva ad un solo punto di svantaggio, a 70 punti. Cortese è terzo a 65 punti davanti a Cluzel a 50 e Caricasulo fermo a 49.