L’Autodromo do Algarve di Portimao ha ospitato l’ultima sessione di test europei per alcuni dei team impegnati nel Mondiale Superbike, prima del trasferimento del materiale in Australia per l’apertura del Mondiale (25-26 febbraio).

Assenti le Kawasaki ufficiali, a dettar legge è stato il gallese Chaz Davies, autore del best lap in entrambe le giornate di prove. Il pilota dell’Aruba.it Racing – Ducati ha continuato con ritmo impressionante il lavoro di sviluppo della Panigale R, candidandosi al ruolo di primo inseguitore di Jonathan Rea sin dall’evento di Phillip Island.

Non pago dell’ottimo finale di stagione del 2016, Davies ha fatto registrare il miglior crono in 1‘41”813, staccando di 2/10 la sempre più concreta Aprilia di Eugene Laverty. Rivitalizzata dalla formazione dello Shaun Muir Racing, la quattro cilindri di Noale sembra essere tornata ai fasti di Biaggi e Guintoli, grazie anche all’apporto di Lorenzo Savadori, terzo tempo di giornata con 1’42”043.

Il romagnolo ha piazzato l’Aprilia numero 32 davanti al rientrante Leon Haslam, occasionalmente in sella alla Kawasaki dell’esordiente Pucetti Racing vista l’indisponibilità di Randy Krummenacher. Protagonista nel BSB, il britannico non si è fatto pregare e per un breve periodo si è anche piazzato in cima alla lista dei tempi, salvo poi retrocedere in quarta piazza a 5/10 da Davies.

La MV di Leon Camier e la Yamaha di Alex Lowes completano la virtuale seconda fila dei test portoghesi, rimanendo, insieme a Michael Van der Mark, 7°, al di sotto del secondo di ritardo dalla vetta. Marco Melandri ha ottenuto il proprio miglior crono in 1’43”344, proseguendo l’apprendistato con la Ducati in un circuito fisicamente più impegnativo (dopo il recente infortunio al menisco) di Jerez.