Mentre l’attenzione della maggior parte dei media era rivolta a Sepang per i test della MotoGP, alcuni team del Mondiale Superbike si sono dati appuntamento a Jerez per una due giorni di prove. Aprilia, Kawasaki, Pata Honda, Pedercini e MRS sono scesi in pista sul tracciato iberico prima di spedire il materiale in Australia, dove, il 23 febbraio, avrà inizio il Campionato. Il tempo inclemente non ha dato la possibilità di svolgere tutto il lavoro previsto, specie nella prima giornata, ed i valori espressi in campo non hanno particolarmente sorpreso gli addetti ai lavori: Tom Sykes si è confermato come il favorito d’obbligo alla corsa al titolo. L’inglese ha fatto registrare il miglior crono (tempi ufficiosi) ed ha preceduto il suo compagno di squadra Loris Baz di 2 decimi. Marco Melandri ha chiuso la sessione al terzo posto, nonostante si sia reso protagonista di una brutta caduta, per fortuna senza conseguenze. Analoga sorte è toccata al suo teammate Sylvan Guintoli, anche in questo caso con conseguenze minime, al rientro dopo l’infortunio alla spalla che lo ha tenuto lontano dalla RSV4 per tutti i test invernali. Tra le Evo il migliore è stato Jeremy Guarnoni che si è piazzato 6° a un secondo e mezzo da Sykes. Bene anche Alessandro Andreozzi che con la Kawasaki Evo del team Pedercini si è posizionato ad un secondo da Guarnoni e a 4 decimi dalla ZX-10R ufficiale di David Salom.
Jerez – Superbike – Tempi ufficiosi