All’Autodromo Internazionale Enzo e Dino Ferrari di Imola un inarrestabile Jonathan Rea ha conquistato la sua terza doppietta in stagione, la quinta in carriera, portando così il numero di successi in questo Campionato a otto su dieci gare disputate. In quella che era la sua 150esima gara nella categoria, Rea è scattato in modo perfetto dalla terza casella, transitando in prima posizione alla variante “Tamburello” e non cedendo il comando fino alla bandiera a scacchi.
Con questa doppia affermazione il rider originario di Ballymena si conferma leader di classifica con 240 punti, 87 lunghezze in più rispetto a Leon Haslam, caduto alla variante del Tamburello in gara2, e 112 su Tom Sykes, due volte secondo a Imola.
Dopo undici settimane di stop era grande l’attesa per il ritorno di Davide Giugliano in sella alla Ducati Panigale R dell’Aruba.it Racing. Il romano ha risposto all’appello nel corso delle prove conquistando una eroica Superpole mentre sfortunatamente dopo l’euforia delle qualifiche, in gara la situazione è decisamente cambiata. Nella prima frazione poteva essere gara a quattro con le Kawasaki ma un guasto tecnico per Chaz Davies e un Giugliano non ancora al cento per cento hanno impedito alla Casa di Borgo Panigale di arginare lo strapotere delle “verdone”. Analoga situazione nella seconda manche con Davies ancora out per un problema alla 1199 e l’italiano che si è dovuto arrendere anche all’Aprilia RSV4 del team Red Devils di Jordi Torres, che conquista così il primo podio in Superbike all’esordio sulla pista di Imola.
Nella gara di casa i piloti italiani hanno ben figurato: oltre a Giugliano è da sottolineare l’ottima prestazione di Ayrton Badovini, 5° in gara2 dopo un gara all’attacco in sella alla S1000RR del BMW Motorrad Italia, e il sesto posto del due volte Campione italiano Superbike Matteo Baiocco, che concede il bis replicando il risultato ottenuto in Thailandia in sella alla Panigale dell’Althea Racing. Orfana di Nico Terol per infortunio, la formazione di Genesio Bevilacqua ha piazzato due volte nella top10 anche il rientrante Michel Fabrizio che nelle qualifiche aveva fatto sorprendentemente meglio del compagno di team Baiocco.
Foto:Andrea Bonora e Micaela Naldi