Superbike – Dal 2015 arriva la centralina unica “Superbike Kit System”. Prezzo limitato a 8000€
25 Giugno 2014 - 14:46
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_AND6601Nel corso del weekend del GP di Montmeló la Superbike Commission, composta da Javier Alonso (WSBK Executive Director), Ignacio Verneda (FIM Executive Director, Sport) e Takanao Tsubouchi (rappresentante MSMA), si è riunita per definire le modifiche inerenti i regolamenti tecnici del Mondiale Superbike per le prossime due stagioni. Alla presenza di Daniel Carrera (WSBK Championship Director) e Gregorio Lavilla (Sporting Director) sono stati approvati i punti principali del regolamento tecnico ed una richiesta ufficiale di un team, rifiutata all’unanimità, di aumentare il numero di motori disponibili per il 2014. Per quanto concerne il regolamento dal 2015 la categoria riservata alle derivate di serie adotterà le regole attualmente vigenti nella classe “Evo” con alcune modifiche. Carter, pistoni e valvole resteranno di serie ma potranno essere modificati l’albero a camme e le bielle, quest’ultime senza variazioni di peso. Il set dei rapporti del cambio dovrà essere usato per l’intero anno. Le penalizzazioni in base ai modelli saranno solo a livello di limitazione di aspirazione e non di peso. La centralina sarà unica per tutti, la “Superbike Kit System”, con un prezzo limitato a 8000€: questo pacchetto include tutti i componenti elettronici necessari al funzionamento della moto ed il software sviluppato dal factory team sarà disponibile agli altri partecipanti della stessa marca in tre occasioni durante l’anno. I piloti ‘wild card’ potranno utilizzare, in alternativa, la centralina ECU della Superstock, come capitato già quest’anno per alcune “Evo”. Fino al 2017 si potrà utilizzare un comando ‘ride by wire’ della valvola a farfalla progettato dal produttore o da un rivenditore autorizzato e dovrà essere a disposizione di tutte le squadre partecipanti ad un prezzo limitato di 2.500€.

Decision_of_the_Superbike_Commission,_12_June

                                                                                                                                                         Foto: Andrea Bonora