YAS ISLAND – Kimi Raikkonen torna al successo in Formula 1 dopo più di 3 anni (Belgio 2009) e dopo due anni di “riposo” dal circus. Gara senza dubbio ricca di colpi di scena, con Vettel partito dalla Pit-Lane ed autore di due rimonte clamorose, sicuramente aiutato anche dalla fortuna e dalla Safety Car, ma ha dimostrato tanta caparbietà che possiamo trovare solo nei grandi Campioni. Ottima gara di Fernando Alonso, che nonostante i tanti piccoli problemi di aggiornamenti, riesce comunque a conquistare un secondo posto che, forse, viene un po’ minimizzato dal grande risultato di Vettel. La gara parte subito forte, Webber sbaglia la partenza e viene passato da Raikkonen, Maldonado ed Alonso, incidente tra Senna ed Hulkenberg e tra Rosberg e Grosjean, solo il tedesco della Force India sarà costretto al ritiro. Hamilton comanda la corsa con il finlandese che fatica a tenerne il passo, mentre Vettel riesce a recuperare fino all’undicesimo posizione. Al nono giro il primo colpo di scena.
Rosberg centra in pieno Karthikeyan e vola fuori dal tracciato, per fortuna senza conseguenze per i due, Safety Car in pista. Al tredicesimo giro Vettel mentre scalda le gomme non si accorge del rallentamento improvviso di Ricciardo e per evitarlo prende in pieno il tabellone di polistirolo che indica il DRS, ala danneggiata e sosta inevitabile, Vettel passa dalle gomme Medium alle Soft e rientra in ultima posizione. Bandiera verde e la gara riparte, Hamilton prova a rifare l’andatura ma al 19° giro la svolta, la pompa della benzina tradisce il pilota inglese che è costretto al ritiro, Raikkonen passa in testa e ci resterà per tutta la gara. Dal giro 23 al giro 38 ecco il “Webber show”, prima il contatto con Maldonado, con il pilota australiano in testacoda, tre giri più tardi la lotta con Massa nello stesso punto con il pilota brasiliano in testacoda, infine Perez semina il panico a centro gruppo e farne le spese sono Grosjean (Questa volta incolpevole) e lo stesso Webber che viene centrato in pieno dal pilota Lotus sbilanciato a sua volta dal messicano. Seconda Safety car ed episodio favorevole per Vettel che si era fermato per la seconda volta proprio un giro prima, montando le Soft, mentre tutti gli altri avevano fatto la loro prima sosta intorno al 28° giro, montando gomme Medium, i primi quattro sono Raikkonen, Alonso, Button e Vettel, autore di una grande rimonta.
A quattro giri dalla fine, con una grande manovra, Vettel supera Button, ma Alonso è lontano e concentrato a prendere Raikkonen, senza successo, il finlandese vince il suo primo Gran Premio stagionale e dopo il rientro in Formula 1, per la Lotus prima vittoria dal 1987, ad opera di Ayrton Senna.
Il Campione del Mondo 2007 è fuori dal Titolo Mondiale ma ha tante speranze per il futuro. “Dicono che non rido tantissimo, è vero, non lo facevo prima e forse non lo faccio neanche adesso, ma sono felice, per me e per il Team, la stagione è stata difficile, spero che questo risultato possa dare tante motivazioni ed una svolta per il futuro, magari per vincere il prossimo anno.”
Alonso appare felice, ma la rimonta di Vettel frena gli entusiasmi in casa Ferrari: “Sono molto felice, non eravamo competitivi nel corso del weekend, eravamo settimi, poi sesti dopo la penalizzazione di Sebastian. Ho fatto dei bei sorpassi e abbiamo attuato una buona strategia per vincere, ho provato ad attaccare ma non potevamo fare di più, noi comunque combatteremo fino alla fine.”
Al settimo cielo Sebastian Vettel, autore di una rimonta pazzesca: “Ho sperato di arrivare a podio, dopo i primi giri il tutto diventava difficile, sono partito male, partire dietro è complicato, ho danneggiato l’ala per un errore con Daniel, non sono stato attento. Abbiamo cambiato strategia, gara fantastica, anche se la SC mi ha aiutato, bella lotta con Jenson, è stato molto corretto, un bel Gran Premio e sono contento di essere sul podio. Ci sono ancora due corse e abbiamo visto come le cose possono cambiare, fossimo partiti terzi sarebbe stato diverso, ma sono orgoglioso di quanto fatto, la macchina è veloce, aspettiamo le prossime corse, ci crediamo per il titolo.”
Felipe Massa non conferma le buone prestazioni dell’Asia: “C’era Webber che ha provato a passarmi, lui è andato fuori pista e io mi sono girato, non penso che passare fuori dalla pista e far girare la macchina avversaria sia giusto. Ho provato a recuperare ma non c’era trazione per passare Koba”
Lewis Hamilton perde altri 25 punti per colpa della sua McLaren: “Un po’ come Singapore, un paio di corse dove ero davanti, peccato davvero. Kimi ha guidato bene, ma vabbè, è andata così, problemi alla pompa della benzina.”
Jenson Button poteva fare di più: “Non è stata una gran gara, è stata divertente ma risultato finale non buono, non avevo il passo dopo la SC, Seb aveva pneumatici nuovi, difficile tenerlo dietro, non un grande risultato ma va bene così.”
Prossimo appuntamento tra due settimane ad Austin, in Texas per il Gran Premio d’America, penultima prova del Mondiale 2012
CLASSIFICA DI GARA:
CLASSIFICA MONDIALE:
Pos |
Pilota |
Naz |
Team |
Punti |
1 | Sebastian Vettel | GER | Red Bull Racing-Renault | 255 |
2 | Fernando Alonso | ESP | Ferrari | 245 |
3 | Kimi Raikkonen | FIN | Lotus-Renault | 198 |
4 | Mark Webber | AUS | Red Bull Racing-Renault | 167 |
5 | Lewis Hamilton | ENG | McLaren-Mercedes | 165 |
6 | Jenson Button | ENG | McLaren-Mercedes | 153 |
7 | Felipe Massa | BRA | Ferrari | 95 |
8 | Nico Rosberg | GER | Mercedes | 93 |
9 | Romain Grosjean | FRA | Lotus-Renault | 90 |
10 | Sergio Perez | MEX | Sauber-Ferrari | 66 |
11 | Kamui Kobayashi | JPN | Sauber-Ferrari | 58 |
12 | Nico Hulkenberg | GER | Force India-Mercedes | 49 |
13 | Paul di Resta | ENG | Force India-Mercedes | 46 |
14 | Pastor Maldonado | VEN | Williams-Renault | 43 |
15 | Michael Schumacher | GER | Mercedes | 43 |
16 | Bruno Senna | BRA | Williams-Renault | 30 |
17 | Jean-Eric Vergne | FRA | STR-Ferrari | 12 |
18 | Daniel Ricciardo | AUS | STR-Ferrari | 10 |
19 | Timo Glock | GER | Marussia-Cosworth | 0 |
20 | Heikki Kovalainen | FIN | Caterham-Renault | 0 |
21 | Vitaly Petrov | RUS | Caterham-Renault | 0 |