Solita gara emozionante della Moto3 a Jerez De la Frontera, dove a sorpresa la vittoria è andata a Philipp Oettl, che conquista la sua prima vittoria in carriera in volata su Marco Bezzecchi, ottimo secondo anche qui in Spagna.
Il tedesco è stato autore di un’ottima gara rimanendo sempre nel gruppo di testa e andando in testa alla gara nella seconda parte, conducendo un gruppone di ben 18 piloti che erano in lizza per il podio, come da tradizione nelle gare di Moto3. A cinque giri dalla fine in sei si sono staccati dal resto del gruppo riuscendo a prendere un leggero vantaggio dagli inseguitori, oltre al già citato Oettl, tra i fuggitivi troviamo Enea Bastianini, Jorge Martin, partito dalla pole position, Aron Canet, Marco Bezzecchi e Tony Arbolino, autore sin qui di una rimonta fantastica dopo esser partito dalla 21° posizione. Al giro seguente succede l’evento che decide la gara: alla frenata dopo il rettilineo della curva 6 Canet prova a infilarsi in un punto dove non c’è assolutamente spazio e non riesce a controllare la sua moto andando a fare un vero e proprio strike coinvolgendo nella caduta Martin, Bastianini e Arbolino! Tutti e quattro finiscono lì la propria gara, con Martin e Bastianini che collezionano uno 0 pesante in classifica, lasciando via libera a Oettl e Bezzecchi per giocarsi la vittoria. Bezzecchi ci prova durante l’ultimo giro cercando un punto per sopravanzare Oettl che però non trova, dato che il tedesco chiude tutte le porte e va a vincere il Gran Premio di Spagna andando a cogliere la sua prima vittoria in Moto3 dopo 91 gare disputate.
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Dietro ai primi due si scatena la battaglia per il terzo posto sul podio che in pista ha visto un favoloso Alonso Lopez tagliare il traguardo per terzo, ma la direzione gara lo ha poi arretrato di una posizione perchè il rookie spagnolo non ha ceduto una posizione per dei track limits superati, di conseguenza la terza posizione va a Marcos Ramirez, che in questo modo porta tre KTM sul podio, impensabile nella Moto3 di quest’anno dominata sulla carta dalle Honda. Alonso Lopez chiude al quarto posto ma è autore di una gara superlativa, dopo che è stato costretto a scivolare indietro fino alla 18° posizione per evitare di cadere dopo un contatto con un altro pilota mentre era nelle prime posizioni, e poi è stato bravissimo a rimontare fino a giocarsi l’ultimo posto sul podio con la sua Honda del team Monlau. Ottima gara di Jaume Masia, che chiude al quinto posto davanti a Tatsuki Suzuki e Fabio Di Giannantonio, solo settimo all’arrivo dopo una prima parte di gara in cui ha combattuto con Martin e Bastianini per la leadership nella prima parte di gara. Jakub Kornfeil chiude ottavo davanti a Kaito Toba, Gabriel Rodrigo e Niccolò Antonelli, solo 11° all’arrivo. Andrea Migno chiude in 13° posizione, Nicolò Bulega chiude 17°, mentre Lorenzo Dalla Porta e Dennis Foggia sono stati stesi da John McPhee alla curva due del primo giro subito dopo la partenza, ponendo subito fine alla loro gara.
Chi beneficia dell’errore di Canet, oltre ad Oettl è Marco Bezzecchi che adesso si ritrova in testa al campionato con 63 punti, superando Martin fermo a 55 e Canet fermo a 48 punti. Di Giannantonio si avvicina a quota 46 punti in quarta posizione nel campionato.