Nel Campionato del Mondo MotoGP™ 2016 ci sono stati un totale di 1062 cadute che hanno coinvolto i piloti delle tre classi. È la prima stagione che questa cifra svetta oltre il tetto dei mille incidenti e l’anno scorso si fermò a quota 976.
288 cadute sono avvenute in MotoGP™ con una media di circa 16 ogni GP. Anche questa cifra è più alta della stagione precedente con una media ad evento di 12. L’annata della cilindrata intermedia è stata caratterizzata da 364 cadute, anche qui in aumento rispetto all’anno scorso con una media di 20 a GP mentre in Moto3™ la differenza tra il 2016 e il 2015 è solo di una scivolata, 410 contro 409, e la stessa media per evento.
Le cadute nella classe regina sono state più numerose in gara, 81, rispetto alle libere e alle qualifiche e la stessa cosa è successa nelle altre due categorie: 120 e 151 incidenti sono successi dopo lo spegnersi del semaforo della 600cc e della quarto di litro.
Il pilota che è caduto di più durante la stagione è stato Sam Lowes con 30 scivolate nel corso del suo 2016 in Moto2™. Lo seguono in questa particolare classifica Gabriel Rodrigo (Moto3™) con 27 e Cal Crutchlow (MotoGP™) con 26 scivolate.
Il campione del mondo MotoGP™ Marc Marquez è caduto 17 volte ma solo tre in gara.
Il GP dove c’è stato il numero più alto di incidenti è stato quello d’Australia. Nel fine settimana a Phillip Island gli incidenti sono stati 90, aumentati di oltre il 90% rispetto al 2015 dove si è corso sull’asciutto. La curva dove si è sbagliato di più sulla pista di Victoria, e quindi nel 2016, è stata la Honda Turn, ostacolo invalicabile per 32 volte.
Il GP d’Italia al Mugello e il neo ritornato Red Bull Ring di Spielberg invece, sono stati teatro del più basso numero di scivolate stagionali, 34 a GP.