Lo Schmidt-Peterson Motorsports non ha dimenticato Robert Wickens. Il team americano sta supportando in ogni modo possibile il pilota canadese, autore di una stagione splendida coi colori della squadra di Sam Schmidt e Ric Peterson finché un bruttissimo incidente a Pocono non ha messo fine alla sua stagione e per poco anche alla sua carriera e mobilità.
A cinque mesi di distanza dal terribile crash nella ABC Supply 500, Wickens non riesce ancora a muoversi come vorrebbe e sta proseguendo la riabilitazione per tornare a camminare in modo autonomo. Il Rookie of the year della IndyCar svolge tutti i giorni degli esercizi per riabituare al movimento le gambe, e si avvale di un esoscheletro robotico della Lokomat.
Nonostante le condizioni fisiche del pilota canadese siano ancora deficitarie, con un gesto di grande classe lo Schmidt-Peterson ha comunque deciso di riservargli una monoposto in attesa del suo ritorno, sebbene questo sia tutt’altro che imminente, come ha rivelato lui stesso. Marcus Ericsson, nuovo pilota dello Schmidt-Peterson, siederà su una terza vettura del team e non su quella di Wickens.
“Sto bene – ha detto Wickens alla presentazione della squadra al Pepsi Center di Denver – Sono felice di essere di fronte al pubblico e avere una macchina tenuta da parte per me dal team. Questo mi aiuta molto nel mio recupero, e tre mesi li ho trascorsi a Denver per rimettermi in sesto da alcuni infortuni. La mia prima stagione in IndyCar è stata bellissima finché non si è interrotta bruscamente. La riabilitazione è dura: la cosa più difficile che abbia mai affrontato nella mia vita. Ho deciso di mostrare al pubblico sui miei canali social le mie condizioni anche per accendere i riflettori su cosa accade alle persone nella mia stessa situazione. Non è stato facile, e c’è ancora tanto lavoro da fare, ma il supporto che ho ricevuto è incredibile e mi aiuta a tirarmi su di morale nei giorni più cupi. Il sostegno di tutti mi permette di sentirmi meglio e mi spinge ad andare in palestra a lavorare. Questa è la prima volta in cui vedo una macchina dal vivo dopo Pocono. Il supporto che lo Schmidt-Peterson mi sta dando è commovente, e sono ancora più grato di sapere che avrò l’opportunità di guidare per loro in futuro”.
Wickens ha poi rilasciato una dichiarazione ufficiale sui suoi profili social: “Sono felice di far parte di una squadra così grande, e sto cercando di recuperare per tornare in IndyCar. Giusto per essere chiari, la foto con le tre monoposto del team non significa che io scenderò in pista nel 2019, ma è solo un modo carino della squadra per dirmi che sono ancora un elemento fondamentale di un team in espansione”.