A Interlagos Kimi Raikkonen ha risollevato la china, disputando una gara molto solida, e chiudendo appena dietro al compagno di squadra Fernando Alonso. Una corsa dove Iceman, tra l’altro, ha effettuato un pit stop in meno rispetto agli altri, gestendo le gomme con grande parsimonia, pur girando su tempi competitivi.
Una netta inversione di rotta rispetto alla quasi totalità delle sue prestazioni dal ritorno in Ferrari. Dietro a questa “rinascita” pare esserci una spiegazione tecnica. Sulla F14T di Raikkonen c’era un nuovo tipo di sospensione posteriore, differente rispetto a quella utilizzata da Fernando Alonso. Una soluzione che pare aver trovato il gradimento del pilota finlandese, che si è sentito molto più a suo agio con la monoposto. Oltre a questo, Raikkonen e il suo gruppo di lavoro hanno lavorato su un assetto molto diverso al retrotreno, e anche in questo senso il campione del mondo 2007 ha riscontrato dei miglioramenti, sia in termini di guidabilità, sia sotto l’aspetto dell’usura delle gomme posteriori.