Spengler domina la pioggia del Norisring e Gara 1
01 Luglio 2017 - 18:38
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Norisring 2017
Il canadese della BMW trionfa in maniera autoritaria in una Gara 1 metà bagnata e metà asciutta. Sul podio anche Martin ed Ekstrom.

L’acquazzone arrivato a sorpresa prima del via ha scombussolato i piani a tutti i team, ma è stato un toccasana per Bruno Spengler, che ha dominato tutta la corsa dal primo all’ultimo giro, sia con pista bagnata che con pista asciutta. Il canadese della BMW, scattato 3°, ha preso il comando della gara nei primi metri dopo la partenza e non ha più lasciato la leadership, se non per via della sosta. Dietro la M4 #7 ha chiuso la vettura gemella del poleman Maxime Martin, con un’ottima doppietta da parte della casa di Monaco di Baviera; al 3° posto, infine, la prima Audi con Mattias Ekstrom, anche lui autore di un ottimo scatto con pista bagnata. Gara da dimenticare, invece, per Renè Rast, 2° in partenza e autore di una sciocchezza (taglio della linea d’uscita della pit-lane) che lo ha relegato al 12° posto finale. A causa di questa venialità Rast perde il primato nella Classifica Piloti a favore di Mattias Ekstrom.

Durante il primo dei due formation lap decisi dalla direzione di gara, Maro Engel si gira al tornante della penultima curva, ma riesce, per fortuna, a riportarsi sul resto del gruppo, pur dovendo partire dall’ultima casella della griglia di partenza. Al via Martin scatta pianissimo, con Spengler che, come un fulmine, balza da 3° a 1° nel giro di un centinaio di metri; ottima partenza anche per Ekstrom da 6° a 2° all’uscita della prima curva. Una prima curva che, a causa dell’asfalto bagnato, causa vari contatti e a farne le spese maggiori sono Robert Wickens e Lucas Auer, costretti al ritiro per i danni irreparabili subiti dalle loro Mercedes.  Nei primi giri Spengler ha un ritmo insuperabile per tutti e il suo distacco aumenta di circa un secondo, a ogni tornata, sulla coppia formata da Ekstrom e Martin; proprio il belga, al nono giro, riesce a passare lo svedese in staccata alla prima curva, ottenendo il 2° posto. Poco dopo avviene il terzo ed ultimi ritiro di giornata, con Augusto Farfus che deve fermarsi per via di un problema tecnico sulla sua BMW. A questo punto la pista inizia ad asciugarsi sempre più e al diciassettesimo giro inizia il valzer dei pit-stop per mettere le slick: la sosta, però, costa cara a Renè Rast, fino a quel momento 4°, per via un’ingenuità dell’esperto pilota tedesco, che taglia di netto la linea di uscita dei box prendendosi così un drive-thruogh che lo rilegherà nelle ultime posizioni. Davanti, comunque, la situazione resta invariata, con Spengler che comanda davanti a Martin ed Ekstrom, con le BMW di Wittmann, Glock e Blomqvist lontane. Martin riesce a riportarsi a ridosso di Spengler, ma nonostante il DRS non è in grado di passare il canadese, che, anzi, riacquisterà nuovamente un buon vantaggio sulla coppia inseguitrice. Al trentaduesimo giro Rockenfeller tampona Mortara alla prima curva, facendo girare l’italiano, fino a quel momento 5° e autore di una splendida gara; il tedesco dell’Audi verrà punito con un drive-through, mentre il nostro Edoardo riuscirà a ripartire dall’8° posto. Per i restanti trenta giri la gara vivrà pochi sussulti, concludendosi dopo 61 tornate con Spengler meritatamente vittorioso davanti a Martin e Ekstrom, che non è riuscito a sopravanzare Martin nonostante i ripetuti tentativi di sorpasso. Hanno chiuso a punti anche Wittmann, Glock, Blomqvist, Green, Mortara, Mueller e Paffett.

Come detto in precedenza, grazie a questi risultati, Mattias Ekstrom diventa il nuovo leader della Classifica Piloti con 77 punti e Renè Rast rimane fermo a 72. Si fa sotto anche Jamie Green con 71 punti, mentre continua la striscia negativa di Lucas Auer, ancora bloccato a quota 69.