In questa speciale puntata di Fastback parleremo del GP di San Marino 2005, la penultima gara di F1 corsa ad Imola.
Nelle qualifiche Kimi Raikkonen riesce a piazzare la sua McLaren in pole position. Il finlandese riesce a precedere il leader del mondiale Alonso, nonostante lo spagnolo imbarchi meno benzina di lui (all’epoca nel secondo tentativo di qualifica si girava col quantitativo di carburante necessario per percorrere la prima parte di gara, ndr). In seconda fila ci sono Button, con la BAR-Honda, e Mark Webber su Williams. Indietro le due Ferrari: Barrichello non è andato oltre la decima piazza, mentre Michael Schumacher, complice un errore nel giro della domenica mattina, deve partire quattordicesimo. Finiscono nelle retrovie anche Fisichella e Liuzzi, che a Imola fa il suo debutto in Formula 1.
GARA – Al via Raikkonen mantiene la prima posizione. Button insidia Alonso, ma il pilota della Renault tiene la seconda posizione. Webber viene sfilato da Trulli e Sato, ma l’australiano ripassa Sato all’esterno della Tosa. I due ferraristi, Barrichello e Schumacher, sono nono e tredicesimo. Raikkonen e Alonso prendono il largo sulla concorrenza, girando 1,3 secondi più veloci del terzo, Button. Al sesto giro si ritira Fisichella. Il pilota della Renault finisce la sua corsa contro le barriere del Tamburello dopo aver perso il controllo della vettura. Al nono giro c’è il grosso colpo di scena del gran premio: la McLaren di Raikkonen rallenta vistosamente nei pressi della curva Villeneuve. Sulla monoposto del finlandese si è rotto un semiasse, e non il pilota non può proseguire: Alonso è il nuovo leader della gara, con 7.9 secondi su Button e più di 15 su Trulli, che è più lento dei suoi diretti inseguitori.
Al diciottesimo giro si ferma per il suo primo rifornimento Barrichello: il brasiliano rientra in pista alle spalle di Coulthard. Ma il giro successivo Barrichello rientra nuovamente ai box, ma stavolta per ritirarsi: la sua Ferrari ha un problema elettrico. Button inizia a girare più forte di Alonso, e dietro di lui Trulli fa ancora da tappo. Al giro 22 Sato ravviva la corsa: il giapponese attacca Webber al Tamburello e guadagna la quarta posizione. Webber deve difendersi anche dagli attacchi di Wurz e Villeneuve, e riesce a resistere. Alla fine del giro Trulli e Webber effettuano il loro pit stop. Il giro successivo tocca ad Alonso: lo spagnolo riparte dopo una sosta di 8.2 secondi. Si ferma anche Sato, che grazie alla sosta passa Trulli.
Button effettua la sua sosta. Ora in terza e quarta posizione ci sono Wurz e Michael Schumacher, che fa segnare il giro più veloce della gara. Wurz va ai box e torna in pista davanti a Sato. Schumacher prosegue per due giri e poi fa la sosta: quei due giri in più gli permettono di tornare in pista in terza piazza. Schumacher, con pista libera, continua a girare velocissimo: è 1,4 secondi più veloce di Alonso e recupera due secondi al giro a Button. Intanto Webber prova a passare Trulli, ma non ce la fa. L’australiano arriva lungo alla Variante Alta e viene infilato da Villeneuve. Schumacher è scatenato: dopo il pit stop aveva 30 secondi da Alonso, e 13 giri dopo è a 12 secondi dall’asturiano e a 2 secondi da Button. Alonso, al quarantaduesimo passaggio, rientra per la seconda ed ultima sosta. A 16 giri dalla fine Schumacher sfrutta i doppiaggi e attacca Button alla Variante Alta. Il tentativo va a buon fine e Schumacher è primo, anche se deve ancora rientrare ai box. Button si ferma ai box, e a quattordici tornate dalla conclusione tornate dalla conclusione anche Schumacher va a mettere la benzina per l’ultima parte di gara. Il Kaiser è secondo a poca distanza da Alonso, ma nell’arco di 2 giri il ferrarista annulla il gap ed è negli scarichi della Renault. Schumacher tenta in ogni modo di superare Alonso, ma il pilota della Renault respinge tutti gli attacchi. All’ultimo giro Schumi prova ad inserirsi all’interno di Alonso alla Tosa, ma non riesce a prendere la testa della corsa. Alonso vince la terza gara consecutiva, con due decimi di vantaggio su Schumacher. Terzo arriva Button, davanti a Wurz, Sato, Villeneuve, Trulli ed Heidfeld. Fuori dalla zona punti Liuzzi, che chiude decimo.
Ma nel post gara la BAR di Button viene trovata sottopeso. I successivi accertamenti dimostrano che sulla BAR-Honda c’è un serbatoio supplementare. Tramite questo, la BAR voleva stare nel peso minimo usando la benzina come zavorra, cosa non consentita dalle norme: in più le BAR possono viaggiare sottopeso in alcune frazioni di gara. Per questo motivo, Button e Sato vengono estromessi dalla classifica e la BAR viene esclusa anche dal gp della Spagna e dal GP di Monaco.
CLASSIFICA FINALE GP SAN MARINO 2005
1 | 5 | Fernando Alonso | Renault | M | 1:27:41.921 | |||
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2 | 1 | Michael Schumacher | Ferrari | B | +0.216 | |||
3 | 10 | Alexander Wurz | McLaren-Mercedes | M | +27.554 | |||
4 | 11 | Jacques Villeneuv | Sauber-Petronas | M | +1:04.662 | |||
5 | 16 | Jarno Trulli | Toyota | M | +1:10.258 | |||
6 | 8 | Nick Heidfeld | Williams-BMW | M | +1:11.282 | |||
7 | 7 | Mark Webber | Williams-BMW | M | +1:23.237 | |||
8 | 15 | Vitantonio Liuzzi | RBR-Cosworth | M | +1:24.264 | |||
9 | 17 | Ralf Schumacher | Toyota | M | +1:35.964 | |||
10 | 12 | Felipe Massa | Sauber-Petronas | M | +1 giro | |||
11 | 14 | David Coulthard | Red Bull-Cosworth | M | +1 giro | |||
12 | 19 | Narain Karthikeyan | Jordan-Toyota | B | +1 giro | |||
13 | 18 | Tiago Monteiro | Jordan-Toyota | B | +1 giro | |||
SQ | 3 | Jenson Button | BAR-Honda | M | Squalificato | |||
SQ | 4 | Takuma Sato | BAR-Honda | M | Squalificato | |||
Rit | 21 | Christijan Albers | Minardi-Cosworth | B | Idraulica | |||
Rit | 2 | Rubens Barrichello | Ferrari | B | Impianto elettrico | |||
Rit | 9 | Kimi Räikkönen | McLaren-Mercedes | M | Semiasse | |||
Rit | 20 | Patrick Friesacher | Minardi-Cosworth | B | Frizione | |||
Rit | 6 | Giancarlo Fisichella | Renault | M | Testacoda |