La stagione 2019 inizia nel migliore dei modi per Marco Wittmann, che, dopo la conquista della pole position, centra anche una grande vittoria nella Gara 1 di questo primo round del DTM a Hockenheim. E’ stata ancora la pioggia a caratterizzare anche questa sessione e rendere le condizioni in pista molto difficili tra scivolosità e visibilità ridotta, ma il tedesco della BMW è stato bravissimo a mantenere i nervi saldi e a non commettere il minimo errore. Dietro il due volte campione del DTM si è piazzata l’Audi di Mike Rockenfeller, il quale, nonostante una partenza difficile, è riuscito a recuperare e a prendersi la medaglia d’argento, anche grazie al ritiro dello sfortunatissimo Renè Rast, unico serio rivale di Wittmann per la vittoria. Terzo gradino del podio, invece, per l’altra Audi di Robin Frijns, che conferma il suo ottimo stato di forma anche in DTM dopo la bella vittoria nell’ePrix di Parigi. Da segnalare anche l’ottimo debutto di Van der Linde (6°) e Fittipaldi (10°), mentre le Aston Martin sono state bersagliate da problemi tecnici e sono riuscite a strappare solo due punti col 9° posto di Juncadella.
Al via Wittmann scatta bene e mantiene il comando, mentre dietro di lui emerge la sagoma blu dell’Audi di Frijns, autore di una splendida partenza dal 5° posto in griglia. Pessimo, invece, l’inizio di Rockenfeller, che rimane quasi piantato sulla sua piazzola, ma riesce, durante il primo giro, a sopravanzare Di Resta per il 3° posto. In mezzo alla nebbiolina creata dalla pioggia, Glock effettua un 360° dopo esser stato tamponato da Rast alla prima curva, ma il tedesco della BMW riesce correttamente a tornare in gara, senza perdere troppo tempo dagli avversari. Al termine del primo giro si fermano subito Eng e Juncadella per il loro pit-stop obbligatorio, mentre la tornata successiva Habsburg è costretto al ritiro per un problema tecnico sulla sua Vantage. Intanto, in pista, Rast sopravanza Di Resta per il 4° posto, con Frijns che perde due posizioni su Rockenfeller e lo stesso Rast. Poco dietro Glock, nel corso di tre giri, sale da 8° a 5° passando rispettivamente Green, Van der Linde e Di Resta, sempre più in crisi con la sua Aston Martin. Al dodicesimo giro Rast sorpassa Rockenfeller e si mette alla caccia di Wittmann restringendo la lotta per la vittoria a solo loro due, mentre Di Resta continua il suo declino, scendendo all’8° posto dopo i sorpassi subiti da Duval e Van der Linde. Lo scozzese, infine, vede terminare la sua agonia al diciottesimo giro, quando la sua Vantage accusa un problema tecnico e lo costringe a tornare ai box per ritirarsi. Superata metà gara e nel vivo del valzer dei pit-stop, Rast rallenta poco dopo la Sachs e per il tedesco è un sospetto problema elettrico a spegnere la sua RS5: dopo aver accarezzato il sogno della settima vittoria consecutiva, Rast lascia strada libera a Wittmann di andarsi a conquistare Gara 1 in solitaria. L’ultima vera lotta rimasta in pista è quella per il 3° posto, che viene vinta da Frijns su Glock grazie alla sosta anticipata dell’olandese dell’Audi rispetto all’ex pilota di Jordan e Toyota in Formula 1.
Quindi, Wittmann trionfa davanti a Rockenfeller e Frijns, mentre terminano a punti anche Glock, Duval, Van der Linde, Spengler, Muller, Juncadella e Fittipaldi.
Grazie alla pole e alla vittoria di oggi, Marco Wittmann è il primo leader del campionato, ma domani le cose potrebbero già cambiare, grazie alla grande incertezza delle gare del DTM.