Sembrava un sogno, anzi una chimera, e invece è realtà. Dopo aver riportato in calendario Laguna Seca, la Verizon IndyCar Series ha finalizzato un accordo col Circuit of the Americas. Nel 2019 la serie americana correrà per la prima volta ad Austin, sul circuito progettato dall’architetto Hermann Tilke.

Il COTA è la meta scelta dalla IndyCar per sostituire lo slot in calendario lasciato libero dall’ISM Raceway. L’ovale di Phoenix infatti non ospiterà più la serie, ed esce di scena dopo soli tre anni dal ritorno in pompa magna nella serie a stelle e strisce. La scarsa affluenza di pubblico, unita a gara particolarmente piatte, ha spinto le parti a lasciarsi di comune accordo. Austin ospiterà la seconda gara del campionato 2019: la corsa si terrà il 24 marzo, due settimane dopo il round inaugurale della serie, che come di consueto si correrà sul circuito cittadino di St.Petersburg.

A rendere possibile un’intesa che qualche settimana fa sembrava folle ipotizzare, è stato il benestare concesso dal Texas Motor Speedway. I gestori dell’ovale di Fort Worth inizialmente avevano avversato con ogni mezzo l’ingresso del COTA in IndyCar, per evitare la presenza di due gare texane nella schedule, con conseguente probabile perdita di appassionati sugli spalti e di introiti pubblicitari. L’ovale di Fort Worth aveva addirittura minacciato di non prolungare il contratto con la IndyCar in scadenza a fine 2018. In sede di contrattazione il Texas Motor Speedway ha però ottenuto una riduzione del prezzo da pagare per ospitare la categoria, e ha siglato un contratto di 4 anni e non ha più opposto resistenza all’approdo della IndyCar al COTA.