Sorprende l’affidabilità della Honda: più di 90 giri per la Toro Rosso
26 Febbraio 2018 - 21:15
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Inizia col piede giusto la partnership tecnica fra il colosso giapponese e la scuderia di Faenza

BARCELLONA – Per tre inverni il copione è sempre stato lo stesso: il motore andava in fumo o cedeva improvvisamente, e i tecnici lavoravano disperatamente per scovare cause e soluzioni dei problemi. Quest’anno la Honda sembra invece aver finalmente trovato un livello di affidabilità decente fin dalla prima sessione di test. Dopo tre anni di imbarazzi e power unit nettamente inferiori a quelle delle concorrenza, tanto che la McLaren ha deciso di passare alla fornitura Renault, il motorista giapponese ha realizzato un motore più consistente, che ha permesso alla Toro Rosso di cavarsi qualche soddisfazione nel primo giorno di test.

Brendon Hartley ha portato al debutto la nuova monoposto della scuderia di Faenza, la STR13, e non ha avuto problemi durante la giornata. Un evento incredibile, considerando i precedenti della Honda nei test invernali e il fatto che oggi è stata la prima vera giornata di prove per una Toro Rosso con il motore giapponese. Hartley è stato uno dei piloti più attivi nel corso dei test di Barcellona, percorrendo ben 93 giri! Sebbene il cronometro non abbia particolarmente sorriso alla Toro Rosso, dato che Hartley ha realizzato solo l’ottavo tempo in 1:22.371, la quantità di chilometri ultimati dal pilota neozelandese ha fatto sbocciare più di un sorriso negli uomini del team italiano e nello staff della Honda.

 

 

“È stata una giornata davvero positiva – ha detto Hartley al sito ufficiale della Toro Rosso – Non abbiamo avuto alcun problema, ma ci siamo fermati a causa delle condizioni meteo, si era quasi formato il ghiaccio lì fuori. Tutto è andato per il verso giusto, anche se non abbiamo provato alcuni elementi proprio per via del meteo, ma superare i 93 giri nel primo giorno di test è un ottimo inizio per la partnership tra Toro Rosso e Honda. Dal punto di vista del bilanciamento, ci siamo subito trovati a nostro agio, ma penso ci sia ancora del potenziale da tirar fuori. Sono davvero contento per come è andata la giornata. Credo che, probabilmente, un po’ tutti hanno faticato con le gomme: bastava fare una curva lenta e la temperatura delle gomme crollava, tanto che sembrava di essere su una pista di pattinaggio. È stata una giornata piuttosto impegnativa per far lavorare le gomme nella giusta finestra d’esercizio. Penso però che abbiamo imparato molto e ci siamo preparati per il resto dei test, forse ancora di più per quello della prossima settimana, quando le condizioni dovrebbero essere migliori. La guidabilità del motore è una delle migliori che io abbia mai provato su una vettura di Formula 1, quindi la giornata è stata positiva sotto ogni aspetto. Assolutamente, nulla da eccepire da parte mia”.

Molto contento anche Toyoharu Tanabe, direttore tecnico della Honda: “Sono felice che siamo riusciti finalmente a portare la macchina in pista qui a Barcellona, dopo un inverno di lavoro frenetico. Non abbiamo completato l’intero programma pianificato per oggi, ma semplicemente perché abbiamo fatto meno giri rispetto a quelli che avremmo potuto fare oggi pomeriggio, a causa della pioggia e delle temperature molto basse. Tuttavia, sono soddisfatto del lavoro svolto e 93 giri sono di tutto rispetto. Anche se lavoriamo con la Toro Rosso solo da un breve periodo, lo sviluppo è andato avanti secondo i piani, grazie alla continua e fitta comunicazione che c’è tra i partner. Come team penso che stiamo lavorando molto bene e apprezzo gli sforzi profusi da tutto il personale in Italia, Regno Unito e Giappone. Oggi, durante il primo giorno di test, abbiamo effettuato i consueti controlli di funzionamento sulla vettura, oltre al controllo operativo del flusso di lavoro, perché ovviamente siamo un nuovo team con una nuova vettura. Abbiamo ancora sette giorni di test ed è importante fare il maggior numero di giri possibile, al momento, per sviluppare tutto il pacchetto auto, concentrandoci sull’essere ben preparati in vista di Melbourne”.